Si è tenuta oggi la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico del Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani”, riconosciuto nel 2019 come Collegio Universitario di Merito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Al centro della cerimonia, tenutasi presso la sede del Collegio a Roma, la presentazione dei 14 nuovi studenti provenienti da Nord, Centro e Sud Italia, e dei dottorandi stranieri.
All’evento sono intervenuti: Maurizio Sella, Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Francesco Giavazzi, Economista e Professore all’Università Bocconi, Luigi Abete, Presidente Commissione per le attività di formazione, Gian Luigi Tosato, Presidente emerito Commissione per le attività di formazione e Marcello Messori, Presidente Commissione giudicatrice del Premio “Paola Piccinini Tosato”.
“Il capitale umano è la prima ricchezza di ogni Paese. E in particolare – ha affermato durante l’intervento introduttivo il presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Maurizio Sella – lo è per l’Italia, che da sempre soffre la scarsità di materie prime e di fonti di energia. Il Collegio Universitario di Merito ‘Lamaro Pozzani’ nasce più di 50 anni fa per volontà dei Cavalieri del Lavoro proprio per arricchire questo capitale e in questo modo, contribuire alla formazione della futura classe dirigente”.
“In un mondo in cui le tecnologie avanzano rapidamente e le competenze richieste nel lavoro evolvono, la formazione continua è la riposta più efficace per promuovere benessere condiviso e sviluppo economico e sociale. La formazione permanente non riguarda solo l’acquisizione di nuove competenze tecniche, ma anche lo sviluppo di abilità trasversali come la creatività, la capacità di adattamento e di lavorare in team multidisciplinari facendo squadra”.
Francesco Giavazzi nella sua prolusione illustra il Nuovo Patto di Stabilità e Crescita, mettendo in evidenza opportunità e rischi per il Paese: “Le regole del vecchio Patto di Stabilità – ha affermato Giavazzi – sono pro-cicliche, cioè portano a stringere il bilancio nei momenti in cui l’economia è in difficoltà. Servono invece regole basate su analisi statistiche della sostenibilità del debito di ciascun Paese. Lo strumento chiave per guidare la politica fiscale dei Paesi europei deve essere la spesa pubblica e non il deficit. Questo può essere il momento ideale per dare vita al progetto di una agenzia europea del debito”.
A coordinare le attività di formazione del Collegio è Luigi Abete, Cavaliere del Lavoro, Presidente Luiss Business School e della Fondazione BNL, affiancato da un Comitato Scientifico di cui fanno parte Sebastiano Maffettone, direttore dell’Osservatorio di etica pubblica Ethos (Business School Luiss), Patrizio Bianchi, economista e accademico, già ministro dell’Istruzione nel Governo Draghi, e Luigi Nicolais, già Presidente del Cnr e professore emerito di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso l’Università di Napoli “Federico II”.
Nel corso della cerimonia è stato consegnato il Premio “Paola Piccinini Tosato”, promosso dall’omonima impresa sociale, assegnato ogni anno a un laureato o a una laureata del Collegio Universitario “Lamaro-Pozzani” che si sia distinto o distinta per l’impegno in attività finalizzate a scopi di solidarietà e utilità sociale. A vincere il Premio sono stati quest’anno Mogge Hajiesmaeil, dottoressa laureata in Genetica e Biologia molecolare, e Federico Califano, ingegnere meccanico e founder dell’Associazione Giovanile.
IL COLLEGIO DEI CAVALIERI DEL LAVORO, FUCINA DI CLASSE DIRIGENTE
Il Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani” ospita circa 70 studenti provenienti da tutta Italia, iscritti a diversi corsi di laurea, selezionati attraverso prove particolarmente rigorose.
Grazie al sostegno dei Cavalieri del lavoro, il Collegio non offre agli studenti solo l’ospitalità, ma anche programmi didattici integrativi di alta qualità, corsi di lingue, incontri con personalità del mondo istituzionale, imprenditoriale e della cultura, esperienze all’estero e scambi internazionali.
A testimonianza dell’eccellenza del modello educativo del Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani”, nel 2019 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con proprio decreto, lo ha riconosciuto come “Collegio Universitario di Merito”.
Il Collegio ospita anche dottorandi di ricerca stranieri iscritti o che svolgono attività di ricerca presso università romane e, tra le iniziative volte a sostenere l’internazionalizzazione dei percorsi di studio, prevede la possibilità per gli studenti del Collegio di frequentare periodi di studio presso università straniere sulla base dei loro piani individuali di studio.
Da un’indagine svolta sui destini professionali dei 584 laureati tra il 1974 e il 2020 è emerso che il 41,7% dei laureati ha raggiunto posizioni dirigenziali nel settore dell’impresa e il 18,9 % è impegnato nel settore della ricerca come docente universitario o ricercatore di alto livello. Il 12, 5 % dei neo laureati, invece, occupa posizioni negli organi costituzionali (Camera, Senato, Corte Costituzionale), nelle organizzazioni internazionali e monetarie e nelle alte magistrature.
I tempi di inserimento nel mondo del lavoro dopo l’esperienza formativa nel Collegio sono risultati straordinariamente brevi. Particolarmente rilevante è il dato che vede accedere al mondo del lavoro, in meno di un mese, 6 neolaureati del Collegio su 10.