L’intelligenza artificiale ha la potenzialita’ per migliorare la vita delle persone ma implica anche una serie di rischi a livello concorrenziale, che vanno affrontati per evitare concentrazioni, limitazioni alla concorrenza – che inficerebbero i possibili benefici – e cartelli di settore.
E’ il monito che arriva dal G7 Concorrenza che si e’ svolto a Tokyo a cui hanno partecipato le autorita’ Antitrust dei paesi del G7 e la Commissione europea. ‘L’intelligenza artificiale, in particolare l’intelligenza artificiale generativa, ha il potenziale per apportare benefici alle persone e alle imprese e aumentare la produttivita’ e la crescita. Tuttavia, l’intelligenza artificiale solleva possibili problemi in termini di concorrenza, insieme a una serie di altre questioni quali la trasparenza, la disinformazione, i diritti di proprietà intellettuale, la privacy e la protezione dei dati personali’, si legge nel documento.