Secondo l’ultima relazione al Parlamento sulla celiachia pubblicata dal Ministero della Salute, sono 225.418 pazienti celiaci diagnosticati, con un aumento di 11.000 diagnosi rispetto all’anno precedente. Di queste, quasi 400.000 quelle che non sanno ancora di essere celiache. Fino a non molti anni fa, essere celiaco rappresentava un serio problema: trovare cibi senza glutine o lattosio al supermercato era assai difficile, per non parlare di ristoranti o alberghi dove
consumare un pasto “su misura” era praticamente impossibile.
“Essendo celiaco ho avvertito in prima persona la necessità di poter dare un contributo concreto per risolvere questo problema. Come me, moltissime altre persone vivono o hanno vissuto con difficoltà questa condizione. Da qui, l’idea di semplificare la vita a chi, proprio come me, celiaco da sempre, di non rinunciare più ai viaggi, alla socialità e finalmente anche al buon cibo”. – afferma Ivan Silvestri, che insieme a Lucia Viola, conosciuta sui banchi di un master solo pochi anni fa, ha dato vita ad Essenza Food & Travel. La prima piattaforma nata per unire in un unico portale tutte quelle strutture ricettive che possono accogliere i clienti con intolleranze alimentari.
Sul portale, grazie a delle sezioni dedicate, utenti e strutture ricettive possono comunicare e ricevere in anticipo tutte le informazioni riguardanti specifiche esigenze alimentari. Evitando spiacevoli errori o rinunce, rendendo finalmente possibile un vero soggiorno privo di stress.
Formazione continua, certificazione e gamification Essenza Food & Travel mette a disposizione di tutto il personale delle strutture, un corso di formazione online, con suggerimenti operativi che consentano di accogliere gli ospiti in totale sicurezza e aumentare la fiducia da parte degli utenti con intolleranze, celiachia ed allergie. Il videocorso, è strutturato in 4 lezioni da una decina di minuti ciascuna, al termine del quale è necessario superare il test attitudinale finale per disporre di un attestato.
Tramite l’ausilio di servizi di certificazione relativi agli standard di qualità in merito di igiene e sicurezza alimentare, è stato stilato un regolamento con tutte le norme che le strutture ricettive dovranno rispettare per entrare nella piattaforma. Acquisendo solo così la certificazione
dedicata, denominata CeliacOK Certified.
All’interno della piattaforma, la struttura avrà a disposizione una sezione esclusivamente dedicata fruibile in due lingue, italiano ed inglese. Foto e video che descrivono gli ambienti, il menù ed i servizi offerti. Il surplus? La possibilità di realizzare una videointervista in cui si racconta come si tratta la materia del senza glutine e delle intolleranze, mettendo già a proprio agio il possibile cliente con queste necessità.
Lato utente, l’ospite è incentivato a condividere la sua esperienza sui social, salvare la struttura tra i preferiti e a lasciare una recensione. Per ogni azione generata si possono accumulare punti, che si trasformano in pranzi, cene e soggiorni gratuiti.
Essenza Food, UNA Hotels & Resorts e WTB Hotels: insieme per offrire una vera esperienza gluten-free tutta italiana
Il primo gruppo ad entrare nel progetto è Why The Best Hotels (WTB): nelle loro uniche ed eleganti strutture sarà possibile gustare delle colazioni senza glutine e senza lattosio ed essere serviti da personale altamente preparato e sempre disponibile ad accogliere ospiti con particolari esigenze alimentari. “Per Wtb hotels l’attenzione al cliente è sempre stata una priorità. Non poteva dunque mancare l’offerta di prodotti senza glutine e senza lattosio nei nostri alberghi al servizio di prima colazione. Ciò che mi ha convinto e mi ha portato alla collaborazione con Essenza Food è che ci ha permesso e permette al nostro personale di sala di seguire un percorso di formazione sui problemi e rischi dell’intolleranza alimentare e celiachia. Possiamo pertanto servire in sicurezza prodotti senza glutine e senza lattosio ed assistere ed accogliere con fiducia il cliente perché debitamente formati”, afferma Claudio Delli, General Manager.
Il secondo è UNA Hotels & Resorts, il Gruppo ha anch’esso aderito al progetto per rendere accessibile e ancora più inclusivo il soggiorno di chi soffre di intolleranze alimentari. Celiaci ed intolleranti potranno soggiornare in totale sicurezza presso gli hotel del Gruppo UNA, ed usufruire di un servizio affidabile e soprattutto certificato. Sono già 730 gli addetti che hanno completato la formazione, 27 invece gli hotel presenti sulla piattaforma.
“Gruppo UNA è da sempre sensibile ed attiva sui temi che riguardano la sostenibilità e l’inclusione. Per questo motivo la partnership con Essenza Food ci è sembrata un naturale approdo per migliorare ulteriormente la nostra offerta verso coloro che soffrono di questo genere di intolleranze”, spiega Maurizio Montante, Responsabile Business Unit Food and Beverage.
L’obiettivo principale della partnership è quello di dare possibilità a tutte le persone che riscontrano questa particolare condizione, di poter vivere finalmente un vero viaggio a prova di celiachia. Garantendo la corretta gestione della patologia e che allo stesso tempo assicuri un elevato standard di qualità.
I prodotti artigianali senza glutine: l’e-commerce inclusivo di Essenza Food & Travel
Ma se da un lato abbiamo visto quanto sia difficile per un celiaco uscire dalla propria comfort zone e trovare un posto diverso da quelli abitualmente frequentati, non possiamo dire che sia altrettanto semplice per le strutture ricettive e per le loro cucine.
Per ovviare a questa necessità, oltre alla formazione, Essenza Food & Travel mette a disposizione un e-commerce di prodotti artigianali senza glutine e lattosio, acquistabili direttamente dal portale. Fra i prodotti offerti, non ci sono le solite proposte viste e riviste ma alimenti selezionati e più ricercati. Dalla panificazione, fino a dolci, pasta classica o altri formati speciali.
Per aiutare non solo le persone ma anche le strutture, avvicinandole e supportando le stesse, con prodotti di sempre maggiore qualità. Eliminando ogni tipo di rinuncia o differenza, eguagliando lo standard qualitativo tra chi è intollerante e chi non lo è.
Obiettivo futuro: dopo Roma, Venezia e Firenze, coprire tutto il mercato nazionale e internazionale per dare l’opportunità di prenotare strutture formate e certificate in tutto il mondo.