I ragazzi che sanno usare bene il loro denaro hanno maggiori probabilità di diventare adulti più consapevoli nella gestione delle finanze. E nel nostro Paese l’esigenza di un’educazione finanziaria precoce è molto forte: lo ribadisce anche l’ultima rilevazione della Consob (l’organismo di vigilanza del mercato finanziario) secondo cui le conoscenze finanziarie di base non sono ancora sufficientemente diffuse: ad esempio, la nozione di diversificazione degli investimenti è compresa solo dal 50% degli intervistati. Gli investitori sono sempre più consapevoli della necessità di innalzare le proprie competenze e il riferimento indicato più di frequente sono gli intermediari, ma anche le istituzioni pubbliche segnalate nel 30% dei casi e la scuola (26%). L’obiettivo di un rafforzamento dell’educazione finanziaria fra i banchi delle scuole primarie e secondarie di I grado è il motore del progetto Growing Tour. Il percorso formativo, promosso da Fondazione Mondo Digitale e Visa, insegna sostenibilità economica, finanza e auto imprenditorialità a studentesse e studenti con esperienze di laboratorio, avvicinandoli alle STEAM.
Associando l’uso della tecnologia alla cultura dell’educazione finanziaria, le alunne e gli alunni della primaria e della secondaria di primo grado hanno a disposizione due ore di formazione con i volontari Visa e i tutor della Fondazione Mondo Digitale. L’educazione finanziaria diventa divertente e dinamica grazie a giochi, test, prove, esercizi, sfide, sessioni formative con strumenti digitali. Il progetto pilota, che si svolge nelle scuole di Roma e Milano, rappresenta una fortunata esperienza di “volontariato di competenza”: i dipendenti Visa mettono a disposizione esperienze e competenze per contribuire al successo dei progetti presentati dai ragazzi e dalle ragazze.
Tra le attività proposte, calibrate in base alle diverse età degli studenti: esperienze di video-animazioni, dibattiti con esempi concreti di imprenditorialità e consumo, pratica sul baratto e sulla valuta virtuale, sondaggi su scelte di vita e di lavoro sostenibili, focus sul gender gap. Positiva l’accoglienza da parte dei docenti che hanno partecipato alle prime sessioni formative, che si sono svolte a maggio, come dimostrano le prime testimonianze raccolte. Ad ottobre, in occasione del mese dell’educazione finanziaria, si svolgerà la seconda fase del progetto.
“Percorsi come Growing Tour non si limitano ad approfondire conoscenze utili, ma prevedono laboratori e attività coinvolgenti per acquisire sicurezza e consapevolezza nella gestione del proprio denaro. La formazione interattiva stimola il senso di responsabilità personale e l’autoimprenditorialità. Miriamo a sostenere nei giovani la capacità di mettersi al centro del proprio mondo sviluppando gli strumenti giusti per sapersi muovere in autonomia e fare scelte consapevoli” ha dichiarato Mirta Michilli, direttrice generale Fondazione Mondo Digitale.
“L’educazione finanziaria in ambito scolastico è un elemento chiave che permetterà di avere cittadini informati e responsabili nella gestione delle loro finanze, anche di fronte alle innovazioni tecnologiche che si presenteranno nel futuro. L’impegno di Visa per una maggiore alfabetizzazione sui pagamenti digitali favorisce l’accesso di tutti all’economia globale, indipendentemente da chi sei, cosa sai o dove vivi” ha dichiarato Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia.
“L’attenzione dei ragazzi all’economia sta aumentando e ritengo molto importante che la scuola li educhi a un uso virtuoso al denaro, rendendoli più consapevoli del suo valore, così da non lasciarsi ingannare da chi promette facili guadagni portandoli su strade sbagliate”. Lucia Lops, docente dell’IC Tommaso Grossi Milano.
“È un’attività che ha coinvolto gli studenti totalmente, anche dal punto di vista affettivo, emotivo e relazionale; in campo le loro competenze imprenditoriali, di problem solving, la loro capacità di collaborare e cooperare in gruppo”, Daniela Liberatori, docente dell’IC Fratelli Cervi
“L’incontro con il volontario Visa è stato un momento di grande ispirazione per gli studenti, poiché hanno avuto l’opportunità di interagire con un professionista del settore finanziario. Sono rimasto impressionato dall’impegno e dall’entusiasmo della classe, e sono sicuro che questa esperienza li abbia aiutati a sviluppare competenze fondamentali per il loro futuro”, Enrico Bersani, formatore FMD.