Umana, fra i leader in Italia nel settore delle risorse umane, con 145 filiali sul territorio nazionale e 1500 persone dedicate ai servizi per il lavoro, è entrata ufficialmente a far parte della Fondazione Roma Expo 2030 in qualità di Partner.
Fondata da Unindustria, CNA Roma, Coldiretti Roma, Confcommercio Roma, Federlazio, Ance Roma-ACER e Confesercenti, la Fondazione Roma Expo 2030 contribuisce concretamente alla sfida della candidatura di Roma sostenendo un progetto condiviso da tutto il sistema imprenditoriale della Città.
In qualità di “Official Candidacy Partner” del Comitato, la Fondazione affianca il Comitato promotore Istituzionale a supporto della candidatura di Roma ad ospitare l’Esposizione Universale nel 2030, promuovendo il valore dell’Expo presso le forze sociali e produttive del territorio regionale e nazionale, e contribuendo ad allargare il consenso della candidatura a tutta la società civile.
“La decisione di aderire alla Fondazione Roma Expo 2030 – spiega Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana – è stata una scelta naturale per Umana, che vede nell’Expo una straordinaria occasione di crescita e di sviluppo del sistema Paese e di Roma in particolare. Un progetto che sposa l’impegno verso lo sviluppo sostenibile, l’innovazione e la valorizzazione delle risorse umane e che consentirebbe di mostrare a un pubblico internazionale le nostre eccellenze, la ricchezza culturale e le soluzioni innovative nel campo dell’ambiente e dello sviluppo urbano di cui siamo capaci. Crediamo che alla base di Expo 2030 ci sia la condivisione di conoscenze, esperienze e best practice e siamo orgogliosi di sostenere le numerose iniziative in atto per favorire lo sviluppo di progetti a lungo termine che lascino un’impronta positiva sulla comunità e benefici tangibili non solo per Roma, ma per l’Italia intera”.
Il Bureau International des Expositions annuncerà il nome della città vincitrice il 28 novembre 2023 a Parigi: sarà scelta attraverso il voto segreto espresso da 171 paesi.
Roma attende questo appuntamento con la Storia dal 1942. In quell’anno, infatti, avrebbe dovuto ospitare l’Esposizione Universale che poi fu annullata a causa della Seconda Guerra Mondiale. In quella occasione a Roma fu realizzato il quartiere EUR e oggi, dopo quasi ottant’anni, Roma ripropone la sua candidatura con un tema strettamente collegato al suo DNA: la rigenerazione urbana.
“Persone e territori: rigenerazione, inclusione e innovazione” è infatti il tema che accompagna la candidatura di Roma all’Expo del 2030 con l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione l’uomo e il suo habitat, creando spazi e ambienti inclusivi, aperti, sostenibili e innovativi. Il tema è al centro della campagna Humanlands: rigenerazione per dare nuova visibilità ai patrimoni naturalistici e culturali di Roma; inclusione per sottolineare l’impatto nato dal mix culturale che vive nell’area romana; innovazione per ricordare che il passato glorioso della Capitale ha da sempre forgiato il nostro futuro.