La pandemia da Covid-19 ha rivoluzionato l’impianto del lavoro tradizionale: l’impiego diffuso delle nuove tecnologie e la nuova contiguità tra vita privata e lavorativa hanno scardinato le classiche coordinate spazio – temporali su cui si fondava il contesto professionale e hanno creato i presupposti per un nuovo modo di intendere il lavoro. Oggi, i dipendenti chiedono con forza flessibilità e la possibilità di ottimizzare il work-life balance e l’azienda, se vuole restare competitiva e attrattiva sul mercato, deve essere disposta ad evolversi sotto tutti i punti di vista: tecnologico, operativo, ma soprattutto culturale.
È questo il punto di partenza de “L’Azienda Gentile. Come bellezza, gioia e benessere plasmeranno le imprese del futuro”, il nuovo libro di Walter Ruffinoni, Amministratore Delegato di NTT DATA Italia, branch della multinazionale giapponese leader nel settore della consulenza e dei servizi IT. Il saggio, edito da Mondadori Electa, è introdotto dalla prefazione di Silvia Sciorilli Borrelli ed è in vendita da oggi nelle principali librerie e online.
Tema centrale del saggio è l’evoluzione aziendale nella nuova modernità post-pandemica: l’importanza delle misure di welfare, la nuova centralità dello smart-working, la trasformazione della leadership nell’ottica di porsi quale punto di riferimento capace di guidare l’azienda verso un obiettivo comune, e ancora l’affermarsi di un diverso modello di business, basato su un rinnovato senso di responsabilità sociale e sull’attenzione al benessere dei propri dipendenti. Tutte dimensioni che si fondono nel concetto di “Azienda Gentile”, l’azienda che, essenzialmente, si impegna a sviluppare il talento, a essere generosa nei confronti delle persone e della comunità.
“In un contesto lavorativo caratterizzato da fenomeni come quello della Great Resignation e del Quiet Quitting” – ha dichiarato Walter Ruffinoni, CEO di NTT DATA Italia – “le aziende devono modificare i propri processi operativi e la propria cultura non solo nell’ottica di attrarre talenti, ma anche di trattenerli. Oggi non sono più le imprese a scegliere i dipendenti, ma i lavoratori a selezionare le realtà che considerano più in linea con il proprio progetto di vita. E le imprese vincenti, oggi, sono proprio quelle che consentono alle persone di bilanciare la sfera privata con quella lavorativa.”
Walter Ruffinoni è CEO di NTT DATA Italia dal 2013. Si è laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano e ha conseguito un master in Business Administration all’Università Bocconi. Ha partecipato al Senior Leadership Training della Harvard Business School e al Global Business Consortium presso la London Business School. Alle spalle ha un’esperienza ventennale nel mondo della consulenza in ambito digitale, sia in Italia che all’estero, avendo ricoperto ruoli di rilievo in multinazionali americane e giapponesi. È autore di Il codice del futuro (Marsilio, 2017) e, con Mondadori Electa, di Italia 5.0. Un nuovo umanesimo per rilanciare il Paese (2020).