Così la prima galleria d’arte digitale NFT Svizzera NFTART.CH e la Fondazione Allcore abbattono le barriere e rendono l’arte digitale accessibile a tutti. A sostegno dei City Angels.
Di NFT e Cryptoarte si sente parlare ormai da molto tempo, e, tra alti e bassi del mercato, hanno rappresentato, fino ad oggi, una realtà tangibile solo per una ristretta cerchia di addetti ai lavori. Ma la cryptoarte non deve essere solo uno strumento di speculazione finanziaria ma invece deve diventare il nuovo veicolo per diffondere idee e promuovere iniziative sociali rendendole nel contempo immediatamente disponibili al grande pubblico con installazioni spettacolari e di grande impatto sociale come l’utilizzo del maxi ledwall Mediamond di Piazza Cavour a Milano visto da centinaia di migliaia di persone.
Battute cinque opere inedite di eDaXer, uno dei più promettenti artisti digitali italiani, in un evento che si è svolto dal vivo alla presenza di oltre 100 invitati, 84 dei quali che non si erano mai avvicinati a e-wallet e criptovalute prima di allora.
“La cryptoarte ha permesso la nascita di una nuova grande corrente corrente artistica mondiale, che uscendo dalla gogna delle gallerie d’arte e di un mondo opaco della compravendita artistica gli ha permesso di afferamrsi coinvolgendo direttamente i collezionisti senza ulteriori intermediari – spiega Michele Ficara Manganelli, fondatore della NftArt Gallery, partner della serata -. E’ giunto quindi il momento di fare un nuovo ed importante passo, portare la Cryptoarte NFT agli occhi del grande pubblico affinchè tutti possano prenderne parte come semplici spettatori o anche come collezionisti annullando tutte le barriere tecnologiche. Il progetto NFT_OUT rappresenta quindi la possibilità di collegare la Cryptoarte NFT a degli eventi reali, sociali, politici, economici, utilizzando come veicolo diffusore i principali ledwall spettacolari presenti nelle principali città italiane e mondiali: questa è stata solo la prima tappa.
Una scommessa che ha richiesto un’imponente organizzazione tecnica, per la quale la Fondazione Allcore si è fatta carico di elaborare un sistema che ha consentito a chiunque di partecipare all’asta facendo offerte in fiat, convertite istantaneamente in crypto e che ha permesso il trasferimento delle opere su wallet aperti in diretta per i presenti.
Non solo. Allcore e NftArt hanno fatto un passo ulteriore. Le opere che eDaXer ha realizzato in esclusiva per l’occasione, infatti, sono state proiettate per un giorno sul maxi ledwall di Piazza Cavour. Sono state così viste da migliaia di persone contemporaneamente, pubblicamente, senza alcuna necessità di accedere a gallerie digitali o wallet da pc o computer. Una prima assoluta al mondo che intende aprire la strada a un nuovo modo di fruire l’arte, fuori dai luoghi convenzionali, fisici e digitali.
“Se vogliamo davvero rendere l’arte democratica e condivisibile – sottolinea eDaXer – dobbiamo renderla accessibile a tutti e il digitale è nato proprio per abbattere le barriere di gallerie e musei. Ora dobbiamo andare oltre e la serata di venerdì ha dimostrato che non solo è possibile ma che le persone hanno voglia di partecipare”.
“La maggioranza delle persone non ha chiaro cosa sia un’opera digitale né cosa farsene una volta acquistata e questo rappresenta un limite allo sviluppo di questo mercato e all’affermazione e riconoscimento degli artisti”, commenta Giordano Guerrieri, presidente della Fondazione Allcore che lo scorso venerdì sera ha organizzato a Milano un’asta benefica di nft a favore dell’associazione onlus City Angels.
Durante la serata, infatti, sono state assegnate tutte e cinque le opere, sold-out in pochi minuti, e in tre casi aggiudicate a persone che non avevano nessuna dimestichezza con il mondo NFT e crypto.
“Un segnale importante – prosegue Guerrieri – che dimostra che se le persone vengono messe nelle condizioni di accedere facilmente, sono entusiaste di partecipare. Oggi il mondo crypto è ancora troppo complicato e richiede competenze che non tutti hanno. Tra le missioni della Fondazione Allcore c’è anche quella educativa e questo è stato un piccolo ma significativo passo in questa direzione”.
Ed è per questo che gli organizzatori insieme a Edaxer hanno deciso di regalare a ciascuno dei presenti una copia commemorativa numerata di una delle opere bandite all’asta riproducente il logo dei City Angels, un nft la cui proprietà è stata trasferita sul wallet personale di ogni invitato, aperto per l’occasione grazie all’intervento dei tecnici di Allcore.
“Siamo contenti di aver dato il nostro contributo a questo evento – commenta Gianluca Massini Rosati, presidente del Gruppo Allcore – e speriamo che le persone si siano incuriosite e avendo ora gli strumenti e un oggetto nft da scambiare o vendere si sentano incoraggiate a farlo. Sarebbe un’immensa soddisfazione essere riusciti in una sola serata ad avvicinare tanti a questo mondo che altrimenti non avrebbero mai avuto l’occasione di scoprirlo. Anche questo significa fare del bene ed incidere positivamente sulla società. Che è il nostro dovere di imprenditori”.
Le opere bandite all’asta sono ora visibili sul profilo Opensea di Edaxer