“I libri diventano viaggi” è il nuovo progetto turistico del Comune di Macerata che prevede la trasformazione delle opere letterarie cittadine in veri e propri itinerari di viaggio tematici legati al turismo creativo.
Il percorso si inserisce all’interno del progetto europeo ADRINETBOOK (programma Interreg-ADRION cod. 876), volto alla valorizzazione e conservazione sostenibili del patrimonio culturale dell’area adriatico- ionica attraverso la digitalizzazione di beni librari e la realizzazione di itinerari turistici ad esso correlati.
Una grande opportunità
“Una grande opportunità per Macerata e in particolare per la Biblioteca Mozzi Borgetti e per i suoi tesori – afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta – Grazie al progetto sono state digitalizzate e rese fruibili, attraverso i principali aggregatori, opere importanti per il patrimonio librario cittadino. Un progetto affascinante che seguiamo con cura da tempo per l’importante risvolto turistico ma soprattutto per una fondamentale presa di coscienza della ricchezza del patrimonio culturale della nostra città. Un patrimonio che grazie ad innovative forme di digitalizzazione si mostra e si connette con nuove realtà. Un patrimonio inestimabile che è conservato in luoghi unici che si aprono sempre più ad originali forme di fruizi one ed interconnessione tra arti, territori, approfondimenti, suggestioni ed efficaci mezzi di fruizione. Un onore ospitare in città tanti appassionati ed operatori ed insieme a loro guardare con occhi nuovi e più attenti le nostre ricchezze da donare poi ai tanti turisti che ci auguriamo verranno in città per un viaggio nella storia nello stupore.”
Il volto astronomico della città
Mercoledì 20 luglio, all’interno di un tour riservato, l’itinerario “Sotto le stelle. Macerata e l’arte del cielo” è stato svelato a giornalisti di importanti testate in ambito letterario e turistico, influencer di viaggio, ma anche scrittori, “book blogger” e tour operator specialistici. Tutti curiosi di sperimentare in anteprima il nuovo tour della città. L’itinerario, curato dal Comune di Macerata in collaborazione con Expirit e con la filologa classica Elena Santilli, trae spunto dalla riscoperta in chiave turistica ed esperienziale del volto astronomico della città a partire dall’opera cinquecentesca “Astronomicum Caesareum” di Pietro Apiano, uno dei rarissimi esemplari esistenti in Italia. Il prezioso volume del XVI secolo, custodito nella Biblioteca Mozzi Borgetti, condurrà in un viaggio sotto il segno dell’interpretazione dello spazio celeste e alla scoperta della misu razione e concezione del tempo dall’epoca cinquecentesca a quella contemporanea, con un focus sulle arti dell’astronomia e della carta.
Book Tourism
L’itinerario è uno dei primissimi esempi in Italia di Book Tourism: trasformare i libri in viaggi significa rendere i lettori e tutti i curiosi protagonisti di storie appassionanti e coinvolgenti, ripercorrendo le tracce, i luoghi e punti salienti del libro o della vita dell’autore e rivivendone le suggestioni.
Al passo con i nuovi trend
“Intraprendere nuovi percorsi tematici ci consente di essere più appetibili nel settore del cosiddetto turismo esperienziale – spiega l’assessore al Turismo, Riccardo Sacchi – Essere tra i primi in Italia a progettare e realizzare itinerari di book tourism ci avvantaggia rispetto alle medie città d’arte intercettando una specifica fetta di turismo in grado di fare massa critica e moltiplicare la promozione dei nostri beni culturali. Crediamo fortemente in questo indirizzo che ci consente di essere al passo con i nuovi trend, valorizzando allo stesso tempo il nostro patrimonio artistico e culturale con strumenti competitivi e innovativi.”
Le tappe del tour
Il tour è partito da Palazzo Buonaccorsi dove, tra la storia della città e una visita alle sale museali, si è posta l’attenzione su alcuni inediti dettagli della splendida Sala dell’Eneide e sugli automi originali dell’orologio astronomico. La visita è proseguita nella limitrofa Piazza della Libertà con l’ascesa guidata alla Torre dei Tempi, più conosciuta come la Torre dell’orologio seguita dal caratteristico “carosello dei Pupi” dell’Orologio astronomico. Gli ospiti si sono poi diretti verso la storica Biblioteca Mozzi Borgetti, con visita delle sue sale antiche dove è stato “svelato” il protagonista della giornata: l’Astronomicum Caesareum di Pietro Apiano. L’itinerario si è concluso con il laboratorio artistico “Con le mani in…carta”, condotto dall’artista Roberta Ulissi volto alla costruzione di un astrolabio personale. Un approfondimento sull’arte della carta, cifra identitari a della manifattura marchigiana, e della lettura delle stelle, in un connubio affascinante. In anteprima presso l’infopoint Tipico.Tips è stato anche proiettato il video spot ufficiale del progetto realizzato da Expirit in collaborazione con T Rex Studio.
La Biblioteca Mozzi Borgetti
La Biblioteca, risalente al 1565 e situata nell’ex collegio dei gesuiti, è considerata una delle maggiori biblioteche delle Marche, grazie alla presenza di circa 400.000 opere tra manoscritti di particolare pregio, incunaboli, 4000 volumi del XVI secolo, oltre a opere di interesse storico locale, edizioni giuridiche, filosofico-naturalistiche e mediche dei secoli XVII e XVIII.
Nel 1773, a seguito dello scioglimento della Compagnia di Gesù, il Comune di Macerata riesce ad aggiudicarsi il collegio dei gesuiti per collocarvi l’università ed aprire al pubblico la biblioteca, inaugurata nel 1787 dopo corposi restauri alla struttura.
Al fondo originario di 5000 volumi, confluiscono negli anni i libri delle corporazioni religiose soppresse, i testi della “Pubblica Libreria del Comune”, i preziosi lasciti di Giuseppe e Bartolomeo Mozzi (1789), del padre domenicano Tommaso Maria Borgetti che dona 9.176 volumi (1833), dello storico d’arte Amico Ricci e poi nel corso di Otto e Novecento di altre donazioni, come quella della biblioteca Castiglioni (già di Pio VIII) con 20.000 volumi.
Il fascino tuttora solenne ed elegante dell’ala antica della biblioteca si deve agli interventi decorativo- pittorici realizzati da artisti come Serafino Scarponi e Costanzo Alberti, autori dei medaglioni con i ritratti degli imperatori romani. La Galleria degli Specchi è ornata da una trama narrativa di grottesche di matrice raffaellesca e da stilemi pompeiani con ritratti di illustri filosofi e scienziati. Affreschi simili decorano le altre sale della Biblioteca, mentre la volta dell’oratorio dei contadini è firmata da Giuseppe Mattei. Di assoluto pregio i lavori d’intaglio di Giuseppe Ciferri e di Bernardino Consalvi, oltre alle scaffalature realizzate da Domenico Antonio Pianesi. Le quadrature dei soffitti e lo stile neoclassico delle stanze si devono alla direzione artistica del pittore maceratese Vincenzo Martini.
Ambienti ricchi di storia, di scienza e di arte, custodi vigili della memoria e della cultura cittadina che possono e devono sempre più tornare al centro di una fruizione attiva e rispettosa da parte della comunità locale e di chiunque abbia il piacere di visitare e vivere la città di Macerata.
Una nuova “motivazione” di viaggio
“Quella che abbiamo progettato in questi mesi insieme al Comune di Macerata, a Sistema Museo e alle guide del territorio è una nuova “motivazione” di viaggio, unica nel suo genere. Vogliamo che questo territorio diventi sempre più un cantiere di innovazione e creatività, dove sperimentare pratiche di sviluppo turistico e culturale all’avanguardia, capaci di generare interesse, carisma e passione per la nostra città. – afferma Giacomo Andreani, Ceo di Expirit. – La presenza numerosa di operatori del turismo venuti per assistere in anteprima a questa “rilettura” della città ci onora. Confidiamo che nelle prossime settimane anche i nostri concittadini scelgano di vivere il tour e scoprire lati inediti e affascinanti della città.
Da agosto l’itinerario sarà disponibile per tutti gli appassionati e sarà possibile acquistarlo contattando Sistema Museo attraverso la propria piattaforma di vendita (www.sistemamuseo.it). Per info e prenotazioni: macerata@sistemamuseo.it
I protagonisti
Comune di Macerata
Macerata è un Comune di circa 40.000 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia delle Marche.
Il Comune di Macerata, fondato nel 1138 dall’unione dei due insediamenti collinari denominati Podium Sancti Juliani e Castrum Maceratae, sorge su di un colle a 315 metri s.l.m. tra la vallata del fiume Potenza a nord e quella del fiume Chienti a sud. È situata a 30 km a ovest del mare Adriatico e a circa 60 km dall‘Appennino umbro-marchigiano. È sede dell’Università degli Studi di Macerata, fondata nel 1290, una delle università più antiche del mondo. Macerata dà i natali a Padre Matteo Ricci, missionario gesuita entrato in Cina nel 1582, oggi riconosciuto geniale artefice del primo moderno incontro fra la cultura occidentale e la civiltà cinese, grazie alla sua azione evangelizzatrice, alla profondità e ricchezza delle sue opere filosofiche e scientifiche.
Il Comune di Macerata è attivo nella realizzazione di iniziative culturali, scambi e progettazione. Tra le principali iniziative culturali che si svolgono nel territorio cittadino si possono menzionare: il Macerata Opera Festival, festival di lirica noto a livello nazionale e internazionale, il festival “Macerata racconta” orientato alla promozione della lettura; il festival Musicultura (dedicato alle nuove promesse fra i cantautori della musica popolare e d’autore contemporanea); l’Overtime festival (festival dedicato allo sport e all’etica sportiva).
Il Comune, negli anni, ha gestito numerosi progetti finanziati con fondi regionali, nazionali ed europei. Nel campo della progettazione europea, il Comune di Macerata è attualmente capofila del progetto ADRINETBOOK (cod. 876), finanziato con il programma Interreg-Adrion 2014/2020, che mira a promuovere, valorizzare e tutelare il patrimonio culturale attraverso la digitalizzazione di beni librari, la conservazione del patrimonio culturale e la realizzazione di itinerari turistici ad esso correlati in un modo nuovo e sostenibile.
Expirit S.r.l
Expirit Srl è la società di consulenza strategica in materia di turismo che ha curato l’itinerario “Sotto le stelle. Macerata e l’arte del cielo” per il Comune di Macerata, realizzato all’interno del progetto Adrinetbook. La missione della società è quella di progettare destinazioni turistiche sostenibili. Expirit considera ogni territorio come uno speciale “incubatore” di storie, tradizioni e culture da proteggere e promuovere (da qui il riferimento alla radice latina ex sul nome Expirit). Dà voce alle esigenze di queste terre “nascoste”, così preziose per l’identità e il futuro del nostro paese, tramite percorsi di animazione e marketing territoriale che uniscono il mondo propriamente turistico con quello delle imprese produttive, con un approccio completamente nuovo, fianco a fianco con le comunità. Non si limita alla formazione degli operatori o alla distribuzione dei vari prodotti, ma si impegna a creare e promuovere esperienze che esaltino l’immaginazione del viaggiatore e la cultura del luogo. Expirit mira a riscoprire la forza e il valore di un territorio, a stimolare la nascita di sinergie tra gli attori locali e a innovare processi e conoscenze, al fine di promuovere coesione sociale e sviluppo economico sostenibile.
Viaggiare! Non essere semplicemente dei turisti, ma immergersi a pieno in un territorio, viverlo con i suoi ritmi, sperimentare le sue tradizioni e ripercorrere la sua storia.
Expirit è per i territori che scommettono sul turismo come motore per la rinascita e lo sviluppo. Il suo impegno: difendere il diritto di godere della bellezza, della storia e dell’umanità di questi tesori. Grazie all’impatto positivo generato nei territori in cui opera, Expirit ha ottenuto il riconoscimento di startup innovativa a vocazione sociale.
Per approfondimenti: www.expirit.it
Cooperativa Sistema Museo
Dal 1990 la Società Cooperativa Sistema Museo fornisce servizi specializzati per i beni culturali e il turismo. Ad oggi l’azienda garantisce servizi in più di 100 sedi operative tra musei, monumenti, aree archeologiche, parchi ambientali, teatri, biblioteche, archivi, uffici turistici ed esposizioni temporanee, configurandosi come una tra le più importanti realtà italiane nell’ambito della gestione e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale.
A Macerata, la cooperativa Sistema Museo gestisce la rete museale del Comune, Macerata Musei, nata con lo scopo di coordinare attività, servizi e azioni in una logica di valorizzazione inclusiva del patrimonio materiale e immateriale che conserva ed espone. Fanno parte della rete i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi (con la Collezione di Arte Antica, di Arte Moderna e il Museo della carrozza), l’Arena Sferisterio, il Teatro Lauro Rossi, la Torre Civica, la Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti (con la Specola dei Mondi d’Oriente), l’area archeologica di Helvia Ricina, il Museo di Storia Naturale, e l’Ecomuseo delle Case di Terra di Villa Ficana.
All’interno del progetto Adrinetbook, Sistema Museo si occupa della commercializzazione dell’itinerario “Sotto le stelle. Macerata e l’arte del cielo”.
Gli Esperti
Elena Santilli, l’ideatrice dell’itinerario
Filologa classica ed experience designer per Expirit, è la creatrice dell’itinerario “Macerata e l’arte del cielo”.
Classe 1991, una Laurea Triennale in Lettere Classiche, una Laurea Specialistica in Filologia classica (2015) e Dottorato di ricerca con lode in Filologia classica, Lingue e Letterature Antiche e Moderne presso l’Università degli Studi di Macerata, con uno studio sulla figura mitologica della Sibilla. Ha all’attivo varie monografie, tra cui L’atlante dei Segni (2020); Dal mito alla storia Sibillina (2020).
Gli studi di natura linguistica, filologica e codicologica e il progetto Marie Curie Chetch l’hanno portata a lavorare in più di 15 Paesi, tra cui Canada e Cina.
Attualmente è docente a contratto presso l’Università degli Studi di Macerata, ricercatrice presso la Fondazione Fedrigoni Fabriano, dove si occupa di filigrane e carta antica, e, dal 2018, experience designer per Expirit. In questa veste si occupa della ricerca di archivio, elaborazione e perfezionamento scientifico dei contenuti, planning, comunicazione culturale e scientifica a servizio della fruizione del patrimonio culturale tangibile e intangibile.
Roberta Ulissi
È affidata a Roberta Ulissi la regia del laboratorio artistico “Cercatori di stelle” che coronerà con un momento esperienziale l’itinerario “Sotto le stelle. Macerata e l’arte del cielo”.
Classe 1990, consegue la laurea specialistica in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Durante e dopo il percorso di studi continua la ricerca artistica focalizzando l’interesse sullo studio e la trasformazione dei materiali, come carta e polistirolo, la costruzione di oggetti di scena e scenografie, la pittura. Negli anni collabora con diversi teatri, tra cui il Teatro Pergolesi di Jesi, fondazioni e associazioni culturali, lavora a livello cinematografico con Opera Sound, Gonti Film, DueA Film, con cui approda a Cinecittà nei panni di assistente decoratore per l’ultimo film di Pupi Avati “Dante”.