Tokyo non è solo la capitale del Giappone, ma è un punto di riferimento per la cultura gastronomica mondiale. Il gelato al sakè è solo uno dei trend più recenti, accolto dai giapponesi con un successo che non accenna a diminuire. Ne è testimonianza SAKEICE, il primo brand in Giappone specializzato nel gelato al gusto di sakè, che nei mesi scorsi ha aperto un nuovo punto vendita a Ikebukuro.
La popolarità del sakè, o più correttamente nihonshu, è un fatto di interesse mondiale e, soprattutto adesso che il caldo estivo è alle porte, non c’è niente di meglio di un buon gelato per gustarlo. Non è la prima volta che il sakè è utilizzato come base di freschi dessert. Esperimenti con questa bevanda alcolica a base di riso sono stati condotti anche da maestri gelatai italiani. Tuttavia, il punto di forza di SAKEICE è che nel gelato il sakè di fa sentire chiaro e distinto, perché, a differenza di altri gelati che contengono residui della produzione di sakè o solamente tracce, qui il sakè è utilizzato in grande abbondanza.
Tra i gusti disponibili spicca il gelato preparato con sakè Otokoyama, che nel 2020 è stato l’unico gelato giapponese ad aggiudicarsi il Superior Taste Award, assegnato dall’International Taste Institute. SAKEICE è un gelato per adulti, dato che ha un grado alcolico del 4%, il che lo rende sconsigliabile alle donne in attesa e alle persone che prevedono di mettersi al volante. Per chi non ama andare su di giri ma vuole comunque concedersi lo sfizio di una pallina di gelato, è possibile trovare anche gusti preparati senza alcol.
Il sakè è protagonista non solo del gelato, ma anche dei cocktail proposti da FOLKLORE, un nuovo bar aperto a maggio nell’area di Hibiya, incentrato sulla creazione di cocktail realizzati con ingredienti di produzione interamente nazionale. L’obiettivo di FOLKLORE è di esprimere i terroir e la storia del sakè giapponese attraverso l’arte della mixology, al fine di creare una nuova cultura del bere consapevole 100% giapponese. Da FOLKLORE il sakè può essere apprezzato in mix inediti, come in un cocktail a base di geranio e sakè ginjo, oppure in un martini preparato con tè verde gyokuro e sakè daiginjo.
Tra un gelato e un cocktail, vale la pena esplorare le aree in cui sorgono i nuovi negozi. Ikebukuro è uno dei distretti più rappresentativi del centro di Tokyo. La stazione di Ikebukuro è il secondo snodo ferroviario più trafficato della città e del mondo. Accanto e attorno a essa, vi sono centri commerciali come il Seibu, il Tobu e Sunshine City, negozi, ristoranti e locali, per fare shopping, mangiare e divertirsi a tutte le ore del giorno. Oltre al Tokyo Metropolitan Theater, non mancano teatri e spazi all’aperto, con una ricca proposta di concerti, eventi, opere, balletti e spettacoli tradizionali giapponesi e occidentali. Infine, a Hibiya è possibile scattare una foto con la statua di Godzilla, passeggiare nell’omonimo parco, oppure cenare proprio presso lo Hibiya Okuroji, la galleria di ristoranti e negozi lunga trecento metri dove è situato FOLKLORE, ricavata nello spazio delle arcate in mattoni sottostanti il tratto ferroviario sopraelevato tra le stazioni di Yurakucho e Shimbashi.