PagoPa, la societa’ controllata dal ministero dell’Economia che gestisce la piattaforma dei pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione, ha fatto registrare un ‘boom’ di transazioni nei primi due mesi dell’anno. Secondo i dati contenuti in un documento diffuso dalla Banca d’Italia, nei primi due mesi di quest’anno le transazioni sono state pari a 55 milioni per un controvalore di quasi 10 miliardi (piu’ 113% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). PagoPA stima di chiudere il 2022 con 250/275 milioni di transazioni per un controvalore di oltre 50 miliardi. Anche grazie a potenziali effetti positivi legati al Recovery plan, la societa’ ipotizza di arrivare a 200.000 servizi attivi rispetto ai 120.000 del 2021. Lo scorso anno, intanto, la piattaforma ha gestito piu’ di 182 milioni di transazioni, con quasi 34 miliardi di controvalore e una crescita di oltre l’80% rispetto al 2020 per quanto riguarda le transazioni e del 70% per il transato. Il 2021 e’ stato un anno importante per le adesioni degli enti: e’ stato raggiunto un livello di adesione pari al 90% degli enti in perimetro (20.473 enti), oltre l’80% dei quali (17.355) aveva almeno un servizio di pagamento attivo. I nuovi enti che si sono affacciati alla piattaforma nel 2021 sono stati 8.959. Sono cresciuti anche i soggetti che utilizzano pagoPA per effettuare pagamenti: oltre 40 milioni di utenti (38 milioni di cittadini e circa 2 milioni di imprese.
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