E’ stato pubblicato dalla Banca d’Italia il report “sulle abitudini di pagamento dei consumatori in Italia: evidenze dalle indagini BCE” realizzato da Gabriele Coletti, Alberto Di Iorio, Emanuele Pimpini e Giorgia Rocco.
Lo studio descrive l’utilizzo del contante e degli altri strumenti di pagamento in Italia sulla base dei dati provenienti dall’indagine sulle abitudini di pagamento dei consumatori nell’area euro (SPACE), svolta dalla Banca Centrale Europea nel 2019. Il lavoro impiega anche i risultati dell’indagine condotta nel luglio 2020 per misurare l’impatto della pandemia sui pagamenti (IMPACT). I dati mostrano che il contante rimane lo strumento più usato al punto di vendita fisico (POS), nonostante il suo utilizzo sia diminuito nel corso del tempo. La pandemia da Covid-19 ha ulteriormente favorito questa tendenza. Il ruolo del contante è limitato in altre tipologie di transazione, come pagamenti da remoto e bollette; le carte di pagamento sono lo strumento alternativo principale. Il contante è più usato nel centro-sud, dalle donne, dai giovani e dalle persone con un reddito basso; anche lavoratori autonomi, studenti e disoccupati pagano principalmente in contanti. Al contrario, l’utilizzo di strumenti alternativi, in particolare le carte, è maggiore per intervistati con livelli di istruzione elevati, persone con redditi medio-alti, impiegati e pensionati.
La versione integrale del report è disponibile al seguente link: https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/mercati-infrastrutture-e-sistemi-di-pagamento/questioni-istituzionali/2022-021/index.html