La Russia potrebbe accettare i Bitcoin da alcuni Paesi come pagamento per le forniture di petrolio e gas: lo scrive la Bbc, che cita il capo della commissione per l’energia della Duma, Pavel Zavalny. Zavalny ha inoltre affermato che Paesi “amici” possono anche essere autorizzati a pagare nelle loro valute locali ed ha menzionato la Cina e la Turchia tra i Paesi “non coinvolti nella pressione delle sanzioni”.
Cybersecurity: Frattasi, “Riscatti da ransomware in bitcoin, c’è tema presidio”
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