Il secondo webinar di aggiornamento e formazione nell’ambito della nuova serie dei fintech talks del lunedì è stato stavolta dedicato al Request to Pay: un settore di grande attualità.
Il processo di avvio del nuovo schema paneuropeo della Request-To-Pay prosegue senza sosta. La RTP Task Force ed EBA stanno continuando ad analizzare le richieste provenienti dagli stakeholder e dal mercato per garantire che lo schema sia in grado di soddisfare i reali requisiti dei potenziali utilizzatori del servizio. In particolare i risultati di una ricerca condotta dalla European Banking Association, in collaborazione con PPI, presso un gruppo di aziende Europee sono stati pubblicati a maggio nel documento “Request to Pay: What Corporates Want”. In questo webinar analizzeremo le conclusioni di particolare interesse che sono emerse in termini di presenza di Fattori Critici di Successo e di disponibilità di Servizi a Valore Aggiunto e valuteremo lo stato dell’arte del RTP congiuntamente ad un’analisi previsionale per la sua adozione.
Nel corso del webinar, si è parlato di questi temi:
- I risultati dell’indagine EBA-PPI
- Lo stato dell’arte ad oggi
- Il contributo del gruppo EBA Clearing
- Una vista sul “futuro”
Ad illustrare i temi è stato un panel di esperti altamente qualificato che hanno studiato approfonditamente questa materia:
- Gian Sergio Bordoni – Country Manager, PPI Italia
- Ivano Galluzzo – Sales Director & Strategic Alliances, PPI Italia
- Federico Sajeva – Senior Payments Advisor, PPI Italia
- Daniela VInci – Country Manager, EBA Clearing Italia
Ciascuno dei partecipanti ha poi rilasciato una dichiarazione di sintesi relativa al suo intervento.
In fase di presentazione dello studio EBA, Federico Sajeva ne ha illustrato gli aspetti salienti, evidenziando che “il sondaggio condotto da EBA, con la collaborazione di PPI, ha confermato le forti aspettative che gli operatori economici nutrono sull’iniziativa e ha fatto emergere i casi d’uso di maggiore rilevanza. Nel corso dell’intervento i casi d’uso saranno analizzati singolarmente, con particolare riguardo ai Fattori Critici di Successo e ai Servizi a Valore Aggiunto di particolare interesse. Saranno analizzate anche le più importanti richieste di modifica allo Schema, presentate dai soggetti economici europei, nel corso della consultazione pubblica tenutasi dal 2 giugno al 30 agosto dell’anno scorso. Verranno altresì illustrati anche i principali elementi di novità inseriti nel Rulebook di Novembre 2021″.
Gian Sergio Bordoni ha dichiarato che “Il proliferare della adesione a soluzioni di pagamento differito e credito istantaneo evidenzia come il mercato sia ricettivo a tali offerte e la domanda è prevista in crescita nel prossimo quinquennio con il protrarsi del percorso di uscita dalla pandemia. Tale pandemia ha peraltro indotto l’aspettativa di processi digitali istantanei e dematerializzati ergonomici per la clientela finale sia essa individuale o aziendale. Come spesso accade il mercato è stato presidiato per primo dalle fintech che con agilità hanno ideato soluzioni di nicchia che hanno saputo catturare una quota del mercato emergente a scapito dell’industria finanziaria tradizionale. Lo schema RTP nasce con l’obiettivo di industrializzare a livello europeo un framework di servizio comune per rispondere a queste emergenti necessità allargando il perimetro delle funzionalità disponibili. Le banche e gli operatori finanziari tradizionali hanno l’opportunità di rimettersi al centro delle mutate esigenze con un’infrastruttura europea normata ad alta flessibilità funzionale. I sistemi legacy pre-esistenti costituiscono tuttavia un impedimento sia in termini di costi di funzionamento sia in termini di fruibilità/agilità digitale. L’industria finanziaria dovrà riflettere sulla convenienza delle soluzioni a servizio”.
Per Daniela Vinci “Il servizio di infrastruttura paneuropea di Request to Pay (R2P) di EBA CLEARING è stato sviluppato e implementato con il supporto di 27 Prestatori di Servizi di Pagamento in 11 paesi europei per il 15 giugno 2021, data di lancio dello Schema SEPA Request-to-Pay creato dall’European Payments Council. Con l’obiettivo di aiutare i PSP a integrare la Request to Pay nei loro ambienti di internet e mobile banking in modo più rapido ed efficiente, EBA CLEARING aggiungerà la connettività API al servizio R2P entro la fine del 2021. Questo importante passo faciliterà la creazione di un ecosistema. La controllata di EBA CLEARING, PRETA, è stata incaricata di contribuire, con il supporto di istituti finanziari incluse tre grandi banche italiane, alla creazione di tale ecosistema. PRETA sta attualmente sviluppando una soluzione paneuropea chiamata RTP+, che rappresenta un collegamento tra l’RTP e il pagamento sottostante con l’intenzione di garantire una maggiore certezza nell’esecuzione del pagamento definendo i diritti e gli obblighi degli aderenti RTP+ l’uno verso l’altro. Con questo insieme di norme e potenziali ulteriori moduli che saranno messi a punto, RTP+ fornirà una graduale integrazione del SEPA Request To Pay con gli elementi mancanti che gli istituti finanziari percepiscono come necessari per colmare il divario tra lo schema e le future soluzioni per gli utilizzatori finali, allo scopo di spianare la strada allo sviluppo della Request to Pay”.
Ivano Galluzzo, invece, ha sottolineato che “L’analisi dei risultati della survey, le evoluzioni normative in atto e le iniziative progettuali in corso, indicano uno scenario di sicuro interesse ma anche di forte competizione nei riguardi dell’RTP. In questo scenario, in cui la competizione e l’interesse sono fattori critici di successo, PPI si confermacome uno degli operatori europei di riferimento per l’adozione dell’RTP su larga scala, essendo coinvolta sin dalle fasi iniziali di studio e progettazionefino alla prossima fornitura (anche a servizio) del nuovo processo RTP che sarà peraltro disponibile in combinazione con il servizio di Payment HUB per l’instradamento e l’esecuzione dei pagamenti veri e propri approvati tramite RTP, e sarà inoltrearricchito di contenuti specifici del mercato italiano grazie apartnershipche riteniamo essere strategiche per il completamento dell’offerta. Abbiamo raccoltovolentieri l’invito di APSP per promuovere iniziative di studio e di implementazione concrete, nell’ambito del processo di digitalizzazione in atto enella convinzione di dover soddisfare la necessità di fornire alle istituzioni finanziare, e quindi ai cittadini, strumenti semplici e chiari per una rapida diffusione dell’RTP e dei pagamenti digitali”.
Il webinar ha destato molto interesse a causa delle sue implicazioni innovative da parte degli intervenuti che hanno contribuito attraverso domande ed osservazioni.