“La Bce sta anche facendo la sua parte per preparare l’Europa al nuovo panorama digitale, in particolare attraverso il progetto euro digitale. Stiamo studiando le questioni chiave sollevate dalla sua progettazione e distribuzione. Al termine di questo lavoro, nel 2023, le parti interessate, compresi i membri del Parlamento europeo, dovranno decidere la strada da seguire”. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde intervenendo alla Conferenza di Parigi dei comitati parlamentari per gli affari comunitari dell’Unione europea.
“Un euro digitale darebbe alle persone l’accesso a un mezzo di pagamento semplice, sicuro e affidabile emesso dalla banca centrale, garantito pubblicamente e universalmente accettato in tutta l’area dell’euro – ha aggiunto – Un euro digitale offrirebbe anche nuove opportunita’ commerciali e fungerebbe da catalizzatore per il progresso tecnologico e l’innovazione: gli intermediari europei sarebbero in grado di migliorare i servizi che offrono ai propri clienti e rimanere competitivi man mano che nuovi attori entrano nel panorama dei pagamenti. Cio’ sosterrebbe anche la sovranita’ monetaria e finanziaria dell’Europa”. L’euro digitale – ha concluso – non sostituira’ il contante. Infatti, in concomitanza con il 20 anniversario dell’euro, la Bce ha deciso di avviare un processo di ridisegno delle banconote per renderle piu’ facilmente riconoscibili agli europei di ogni eta’ e provenienza.