Il primo incontro del “chain day” di oggi è stato riservato alla blockchain al servizio delle imprese, con un approfondimento al rapporto anche col settore fintech. Ce ne ha parlato Christoph Scholz, che ricopre il ruolo di Fintech Product Lead di Mangrovia Blockchain Solutions. Dopo il suo percorso di studi tra Milano, Londra e Monaco, e l’esperienza lavorativa presso Bain & Company, Christoph ha deciso di dedicare il proprio lavoro all’innovazione del mondo della finanza e del settore bancario.
A questo proposito, può giovare fare un esempio che emerge da dati emersi recentemente.
La blockchain può rappresentare un valore aggiunto per le imprese, ma il basso livello di conoscenza, poca cultura aziendale, i dubbi che riguardano la privacy e la regolamentazione, la rigidità di adattamento, ne frenano l’implementazione. È il quadro che emerge dall’EY-Qiibee blockchain Survey, che ha interpellato sulle principali tecnologie e, in particolare, sulla blockchain, più di 100 top manager di aziende e pubbliche amministrazioni. In una scala da 0 a 100 i top manager valutano la propria conoscenza della blockchain su 48. Un livello medio basso, che rende necessari investimenti per diffondere una maggiore consapevolezza di queste soluzioni e fare “skillup” dei propri dipendenti.
Le tecnologie più note sono l’intelligenza artificiale, il 5G e l’IoT, che però rimangono ancora su un valore intermedio: rispettivamente 53, 52 e 51 su 100. Decisamente più sconosciute, invece, la realtà virtuale e aumentata (34 su 100) e il quantum computing (29 su 100). Tuttavia la blockchain è tra le tre tecnologie ritenute con più alto impatto sul business da chi la conosce: il 57% vorrebbe implementarla in azienda, mentre l′89% di chi pianifica l’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche investe anche in strumenti formativi, a sostegno delle competenze necessarie.
Durante il suo intervento Scholz ci ha parlato di registri distribuiti, dei loro vantaggi, ma anche dei limiti, dedicando un approfondimento particolare all’area fintech. “Mangrovia è una software house con sede a Milano, Roma e Barcellona, che fornisce servizi di consulenza, sviluppo e supporto per soluzioni blockchain. Dalla sua costituzione nel 2018 ad oggi, Mangrovia ha dato origine a 4 verticali: Enterprise Solutions, che si focalizza sull’asset management, Non Fungible Tokens, che esplora le applicazioni digitali nel mondo dell’arte, Fintech, che realizza strumenti di supporto alla decisione in ambito finanziario e assicurativo. La quarta verticale prende il nome di Prosume, una start-up fondata e controllata da Mangrovia, che sviluppa soluzioni per il settore Energy, con l’obiettivo di contribuire alla decentralizzazione del mercato energetico“.