Il webinar one to one oggi ha offerto un confronto molto interessante col dott. Paolo Ghezzi CEO di Infocamere. Un protagonista della trasformazione digitale e del mondo dell’impresa che ha perfettamente il polso della situazione delle necessità del sistema economico e produttivo italiano.
Nell’incontro odierno è stato affrontato in particolare il tema dell’importanza della gestione dei dati e il ruolo che questi svolgono nell’accrescere la rilevanza delle imprese.
Come affermato, infatti, dal prof. Maurizio Pimpinella – Presidente A.P.S.P. in fase di introduzione “I dati sono essenzialmente potere e possederli garantisce anche la capacità di gestire fenomeni economici e politici complessi su vasta scala e su ampi scenari internazionali“.
Come indicato in un interessante studio del 2020 della Banca d’Italia dal titolo “Salviamo i dati economici dal Covid19”: “Per chi prende decisioni di politica economica, per i mercati e per il pubblico, l’informazione statistica è come la bussola per il marinaio”, ed è ovvio che se questi non sono condivisi ma concentrati in pochissimi attori tutti gli altri sono costretti ad andare a tentoni nelle scelte con le loro informazioni parziali o fuorvianti: vi è sostanzialmente – come evidenzia lo studio – “il rischio concreto di non cogliere i rapidi mutamenti in corso nelle nostre economie, proprio quando sarebbe più urgente tenerne traccia”.
Il presidente A.P.S.P. ha poi proseguito specificando meglio che “In una economia sempre più “data driven” il possesso e la gestione dei dati e delle informazioni è di fondamentale importanza per qualsiasi contesto: si tratti dell’ambito finanziario, del commercio ma anche della manifattura eccetera. Per guidare consapevolmente qualsiasi attività, oggi, non si può “sparare strategie nella massa” è necessario studiare processi di sviluppo coerenti ed informati, tanto che ad emergere dalla pandemia, non saranno solo gli Stati e le imprese resilienti che sono stati più, e meglio, capaci di intercettare e arginare il contagio, ma soprattutto quelli che, in virtù dei dati e delle informazioni a loro disposizione, saranno in grado di elaborare le strategie di medio periodo più efficaci“.
Nel corso del suto intervento, il dott. Ghezzi ha precisato che “Il PNRR sta dando una forte spinta al tema dell’inclusione finanziaria digitale, una delle priorità del Governo Draghi. In InfoCamere siamo convinti che riguardo l’open banking e il fintech uno dei punti cruciali da tenere presente sia, come per gran parte delle progettualità del PNRR, l’utilizzo corretto dei dati e delle informazioni oggi esistenti e molto spesso non tenute in adeguata considerazione. Per quanto ci riguarda siamo pronti per andare in questa direzione, offrendo la nostra esperienza per la digitalizzazione e l’utilizzo dei dati nei diversi processi coinvolti primo tra tutti quelli dell’accesso al credito.“
Al confronto si sono collegati numerosi ed autorevoli partecipanti che hanno contribuito ad animare il dibattito con osservazioni, domande e considerazioni.