Dopo 30 anni di servizio Mastercard manda in pensione Maestro. A partire dal 1* luglio 2023 le banche europee non potranno piu’ emettere nuove carte con il marchio rossoblu, sostituito dal circuito Debit Mastercard. Secondo quanto ricostruito da MF-Milano Finanza, la decisione e’ stata comunicata di recente anche agli istituti italiani, piu’ o meno pronti alla svolta. L’addio sara’ comunque graduale perche’ le vecchie carte potranno essere utilizzate fino al 2027, ma il destino di Maestro e’ segnato. Per il colosso americano, il cambio e’ reso necessario dalla crescita dei pagamenti e-commerce che le carte Maestro mal supportano. La rete Debit Mastercard e’ invece accettata online e offline, nonche’ in un maggior numero di Paesi anche extra-europei. Vantaggioso per i consumatori, tuttavia, lo spostamento potrebbe richiedere investimenti aggiuntivi alle banche, con un impatto non trascurabile sui bilanci degli istituti medio-piccoli. Gia’ oggi la gestione dei pagamenti e’ una delle voci di costo piu’ importanti per le banche che devono organizzare sistemi complessi, adottare controlli severi e pagare commissioni ai vari attori coinvolti nel processo. Piu’ di recente, inoltre, e’ diventata anche una questione di sovranita’. Sotto gli auspici della Bce e della Commissione Ue, infatti, lo scorso luglio 31 banche europee e due acquirer indipendenti hanno lanciato l’Iniziativa dei pagamenti europea (Epi). L’obiettivo e’ creare una rete paneuropea alternativa ai due giganti statunitensi, Visa e Mastercard, e protettiva nei confronti dell’assalto di PayPal e delle big tech di Wall Street.
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