Il primo webinar promosso dal Centro Studi A.P.S.P. di questa ricca ed intensa settimana è dedicato ad un confronto riguardante: Gli adempimenti obbligatori per un soggetto Prestatore di Pagamento: come adeguarsi ai nuovi adempimenti. Il confronto, seguito da numerosi e qualificati partecipanti, è stato di significativa importanza per un ambito di studio cruciale per lo sviluppo dei modelli di business dell’intero settore.
L’incontro è stato aperto dal prof. Maurizio Pimpinella, Presidente A.P.S.P. secondo il quale, “Non ci si inventa PSP da un giorno all’altro e per diventarlo è necessario rispettare determinate caratteristiche e adempimenti di carattere normativo, amministrativo, di business, di privacy, aml, sicurezza eccetera. I prestatori di servizi di pagamento(PSP) da anni si sono già orientati verso nuovi modelli strategici per mantenere e rinforzare il proprio posizionamento e identificare nuovi canali per lo sviluppo del proprio business in ottica digitale. In tale prospettiva, l’ingresso dei prestatori di servizi di pagamento quali operatori che operano sul territorio nazionale e in generale nel mercato sui servizi di pagamento, li pone inevitabilmente soggetti ad obblighi informativi, in modo da preservare l’omogeneità e la coerenza del quadro normativo in materia di trasparenza e di antiriciclaggio al fine di preservare l’integrità del sistema finanziario ed economico”
Durante il webinar sono stati approfonditi i temi legati agli obblighi di segnalazione dei Prestatori dei servizi di pagamento (PSP) nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e di Banca d’Italia, in particolar modo in materia di Antiriciclaggio.
Nella prima parte del webinar, tenuta dal relatore: Dott. Vincenzo Enrico – Presidente di Federholding, già dirigente Ade, ha illustrato le principali comunicazioni che interessano i Prestatori di servizi di pagamento verso l’Agenzia delle Entrate che Banca d’Italia, in particolar modo in materia di antiriciclaggio. Seguirà un’approfondita analisi delle singole comunicazioni, i principali dati da comunicare e la normativa di riferimento.
Nella seconda parte del webinar, i cui relatori sono stati il Dott. Simone Besi – Responsabile prodotti Compliance CST; e il dott. Luca Guatteo – Responsabile prodotti Fiscal & AML CST .
Si è parlato di due fattori di grande rilevanza. Besi si è soffermato, infatti, sulle singole soluzioni di CST, per permettere di assolvere agli obblighi di segnalazione verso l’Agenzia delle Entrate attraverso l’analisi dettagliata delle singole soluzioni offertea supporto delle segnalazioni: PCP.DIP™, in materia di DAC6, PCP.FATCA_CRS™, in materia di FATCA (The Foreign Account Tax Compliance Act) e Common Reporting Standard (CRS), NMF™per adempiere agli obblighi in tema di monitoraggio fiscale, ARF™, Archivio dei rapporti finanziari, PCP.IND™: (IMF, IAE, IMA)Modulo per la gestione del mondo Indagini, PCP.FUG™ per adempiere agli obblighi di segnalazione al Fondo Unico Europeo. Guatteo, invece, ha affrontato l’analisi delle singole soluzioni di CSTquali prodotti informatici a supporto delle segnalazioni: BONUS POS™, in materia di credito d’imposta, SMART.AUI™, che consente di adempiere alle richieste normative di registrazione e conservazione dei dati ai fini antiriciclaggio utilizzando la struttura dell’Archivio Unico Informatico, ed ELINEX™ in materia di fatturazione elettronica. Affrontando, i scenari futuri a seguito della direttiva DAC7n. 2021/514.
L’incontro è stato molto partecipato dalle persone intervenute via web ed ha rappresentato il perfetto prodromo al confronto che si terrà domani in materia di Antiriciclaggio che vedrà come protagonista l’avvocato Giovanni Castaldi.