Roma – Transizione digitale, ecologia e cultura. Arriva a Roma ‘Sustainable Places’, l’osservatorio sulle smart city con un focus sul rapporto tra innovazione e città. Inaugurata ieri, 28 settembre, e aperta fino all’1 ottobre, l’iniziativa, ospitata da Eur Spa nel Palazzo dei Congressi, porta nella capitale ricercatori e ospiti internazionali per condividere esperienze, risultati, esigenze ed opportunità delle città intelligenti. Nel corso dell’evento, giunto alla nona edizione, verranno presentati i lavori di centinaia di ricercatori impegnati nei progetti europei durante workshop e gruppi di studio.
“Sustainable Places è un format dedicato all’innovazione nel mondo dell’impresa, della ricerca e della sostenibilità urbana- spiega all’agenzia Dire Alberto Sasso, presidente di Eur Spa- Expo 2030, Giubileo e G20, che sarà ospitato proprio qui all’Eur a fine ottobre: sono tutte tematiche che portano grande attenzione su Roma, la progettualità e la sua visione di futuro come modello per altre città”.
L’edizione italiana del 2021, è stata organizzata da Eur Spa e ideata dalla società di ingegneria R2M Solution e PPAN, specializzata in comunicazione ingegneristica. “Qui ci sono 250 ricercatori che stanno presentando i risultati di 150 progetti europei, per un valore di 876 milioni di euro- dice Thomas Messervey, Ceo e Co founder R2M solution- per noi è un piacere essere qui, a Roma, per far dialogare insieme tutti questi partner europei”.
Nei tre pomeriggi dell’evento sono infatti previsti decine di workshop e presentazioni, nell’ambito di una cinquantina di focus specialistici. Nelle mattine del 30 settembre e dell’1 ottobre, il tradizionale palinsesto del format ‘Sustainable Places’, si arricchisce con l’approfondimento ‘research to market’, con dei panel specifici anche sulla città di Roma.
“Anche per Eur Spa sarà un’occasione per parlare del nostro territorio, un distretto con grandi potenzialità su cui si deve costruire una progettualità di insieme con tutti gli stakeolders presenti sul territorio che rappresentano una finestra di business straordinaria sia a livello nazionale che internazionale per la crescita dell’impresa”, aggiunge Sasso.
I progetti rappresentano i contributi di oltre 1.500 organizzazioni di ricerca e sviluppo in tutta Europa, 29 progetti sono coordinati da organizzazioni italiane tra cui Enea, Cnr, Rina, R2M Solution, Sinloc, Eurac, Officina Verdi, Politecnico di Milano, Enel, Crf Engineering, Università di Bologna, Università di Pisa, Università di Venezia e Bonfiglioli Spa.
“Il nostro ruolo è quello di partecipare in questi progetti, trovare prodotti e tecnologie innovative e creare soluzioni per interlocutori del mercato che hanno target ambiziosi in sostenibilità e digitalizzazione e che oggi cercano interlocutori validi che possano assemblare le migliori tecnologie nello sviluppo di soluzioni su misura per le necessità”, commenta Andrea Costa, Co founder R2M solution.
Tra gli argomenti dell’evento le tecnologie per le energie rinnovabili, le città e i distretti intelligenti, le comunità energetiche locali, focus sulla valorizzazione del patrimonio esistente, sulle opportunità specifiche per le comunità energetiche insulari, e ancora smart grid ed edifici ad energia positiva e attenzione alle certificazioni che considerano il ciclo di vita degli edifici. Dalla ricerca al mercato dunque, evidenziando anche il ruolo delle produzioni e delle industrie sostenibili.
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