Green pass nei locali solo al tavolo e solo al chiuso. È quanto emerge dalla cabina di regia col premier Mario Draghi a Palazzo Chigi.
Bar e ristoranti
Il green pass dovrebbe essere dunque essere esibito, a partire dal 5 agosto, al bar e al ristorante per sedersi, se la consumazione avverrà all’interno del locale. Non all’aperto né al bancone.
Palestre, cinema, teatri e musei
Anche per andare ad allenarsi in palestra, per guardare un film al cinema, assistere a uno spettacolo in teatro o visitare una mostra o un museo servirà il Green Pass a partire dal 5 agosto.
Stadi e concerti
Negli stadi e ai concerti solo con green pass, ma sono ancora “in via di definizione le soglie di riempimento”, fanno sapere fonti dalla cabina di regia.
Discoteche
Nessuna speranza di riapertura per le discoteche che resteranno chiuse, anche in zona bianca.
La zona gialla
Il limite tra la zona bianca e la zona gialla sarà stabilito dalla percentuale di occupazione dei posti letto disponibili. L’indicazione della cabina di regia è fissare il limite al 10% per le terapie intensive e al 15% per i reparti ordinari.
Green pass nei locali solo al tavolo e solo al chiuso. È quanto emerge dalla cabina di regia col premier Mario Draghi a Palazzo Chigi per fare il punto sull’estensione della Certificazione verde. Il decreto legge che sarà varato dal Consiglio dei ministri delle 17 dovrebbe entrare in vigore dal 5 agosto.
La zona arancione
Per passare in zona arancione le soglie sono state fissate al 20% di occupazione dei posti disponibili per le terapie intensive e al 30% per le aree mediche.
La zona rossa
Si entrerà in zona rossa quando le terapie intensive saranno piene più del 30% e i reparti ordinari più del 40%.
La mini-quarantena
La quarantena potrebbe essere ridotta per chi ha il Green pass. A quanto si apprende si starebbe ora lavorando per scrivere la norma.
Trasporto pubblico e obbligo vaccinale fuori dal dl
Nel decreto legge anti-Covid non dovrebbero esserci norme sull’uso del Green Pass per accedere ai mezzi di trasporto pubblico locale come gli autobus, i tram e le metropolitane. Un tema che però spiegano dalla cabina di regia “dovrà essere affrontato a stretto giro”. Non ci sarà nemmeno l’obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola.
Tamponi gratis o calmierati
Tra le ipotesi allo studio del governo c’è quella di rendere gratuiti o calmierare i prezzi dei tamponi per gli under 18 che sono ancora in ritardo sui vaccini visto che la campagna nazionale ha dato priorità alle fasce anagrafiche più a rischio e per tutte quelle persone che per comprovate ragioni mediche (allergie, altre patologie) non possono vaccinarsi.
La proroga dello stato di emergenza
Dalla cabina di regia arriva anche l’indicazione di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021.