Passi indietro o passi avanti a seconda dei punti di vista sul progetto Diem, ex Libra. Il nuovo progetto rivisto sarebbe ora a disposizione per implementare i progetti delle valute digitali delle banche centrali. A ribadirlo è stato ieri Cristian Catalini, chief economist di Diem intervenendo al primo RegEvent (Regulatory Event) organizzato da Mediobanca. Catalini ha definito come una vera e propria «promessa» la collaborazione con le banche centrali sul tema delle valute digitali, offrendo la tecnologia di Diem per implementare molto più velocemente le Cbdc come l’euro digitale. L’auspicata collaborazione pubblico-privato, secondo Catalini, contribuirebbe a colmare velocemente il gap temporaneo e tecnologico delle banche centrali occidentali con la Cina, primo grande Paese pronto ad emettere valuta pubblica di banca centrale. Si tratta quindi di una mano testa piuttosto significativa che proporrebbe di unire le forze dell’Occidente contro il comune avversario della cina e del suo Yuan.
Secondo quanto riferito da Catalini, Diem vede le maggiori opportunità di sviluppo laddove c’è frammentazione nei sistemi di pagamento, come nei trasferimenti di denaro transfrontalieri, e in quelle regioni dove c’è possibilità di migliorare il sistema dei pagamenti: «L’India è uno di questi».
Come riportato dal Sole 24 Ore di oggi, che reca un estratto del report di Andrea Filtri, co-head of equity research di Mediobanca ,”il modo per Diem di decollare era quello di abbandonare l’emissione di monete stabili concorrenti di valute fiat e transare con le banche centrali occidentali – chiaramente a partire dalla Fed – offrendo la loro tecnologia per consentire di colmare il divario con la Cina e lanciare rapidamente le loro valute digitali di banca centrale. In cambio, Diem si imporrebbe come il nuovo standard globale, offrendo pagamenti economici e transfrontalieri a miliardi di persone, sfruttando la portata di Facebook di 3 miliardi di persone”.
QIB e PayLater: insieme per introdurre soluzioni BNPL conformi alla Sharia in Qatar
Qatar Islamic Bank, la principale banca digitale del Qatar, ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con PayLater, una società fintech del...
Leggi ancora