“Man mano che il denaro diventera’ digitale, emergera’ gradualmente un nuovo linguaggio monetario e sara’ necessario un coordinamento internazionale affinche’, come facciamo oggi, si possa continuare a parlare un linguaggio comune”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, durante il suo intervento a un panel organizzato dalla Bank for International Settlements. Il governatore ha poi citato l’economista tedesco Otmar Issing che nel 1999 parlo’ di “denaro come linguaggio, una convenzione che facilita l’interazione tra gli individui quando producono, commerciano e consumano”, aggiungendo che “il denaro non e’ solo linguaggio, e’ anche sostanza. Il suo ingrediente chiave e’ la fiducia. Preservarlo deve quindi essere la nostra stella polare quando regoliamo forme private di denaro o progettiamo una nuova moneta digitale esterna”. Anche per questo “il G20, sotto la presidenza italiana, continuera’ a considerare le questioni tecnologiche, economiche, legali, regolamentari e di vigilanza relative alle stable-coin globali nonche’ i potenziali benefici e rischi delle valute digitali delle banche centrali, anche in relazione al loro possibile utilizzo transfrontaliero”, ha concluso.
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