Mario Draghi, intervenuto a Barcellona a un forum dell’organizzazione imprenditoriale “Cercle d’Economia” in cui gli e’ stato conferito il “Premio per la costruzione europea” ha tracciato la linea per l’attuale situazione italiana ed europea. Nel corso del suo intervento, il premier italiano ha invocato alla prudenza “Le prospettive complessivamente favorevoli nascondono alcuni rischi significativi. Benche’ la situazione pandemica sembri sempre piu’ sotto controllo, siamo ancora lontani dalla fine”. E’ l’avvertimento lanciato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenendo a un evento del Cercle d’Economia, a Barcellona. “Gli sforzi vaccinali fino ad adesso – ha argomentato – si sono concentrati nel mondo ricco. Solo lo 0,3% del totale di dosi e’ stato somministrato nei Paesi a basso reddito, mentre i Paesi piu’ ricchi hanno distribuito l’85% del totale. Questa differenza non solo e’ eticamente ingiusta, e’ anche molto pericolosa. Per Draghi, nel corso di questi mesi “abbiamo utilizzato strumenti importanti per proteggere la capacita’ produttiva delle nostre economie. L’espansione di bilancio si e’ maggiormente focalizzata sul mantenere in vita le imprese e salvaguardare il lavoro. Abbiamo protetto il lato dell’offerta delle nostre economie e ora dobbiamo fare in modo che la domanda aumenti per raggiungere tali livelli di offerta” costruzione europea’. “L’obiettivo ideale – ha spiegato Draghi – sarebbe quello di superare la traiettoria di crescita pre-pandemia. Con livelli di attivita’ piu’ alti di prima, potremo compensare l’aumento del debito registratosi durante la crisi sanitaria. E’ necessario che l’occupazione aumenti in maniera piu’ celere, per creare i posti di lavoro di cui abbiamo bisogno. L’economia globale sta attraversando una fase di profondi cambiamenti, tra cui la transizione ecologica e digitale, che richiederanno una riallocazione della forza lavoro. E’ fondamentale mantenere favorevoli le condizioni della domanda per poter garantire un sostegno ai lavoratori, che stanno affrontando un rischio crescente di dislocazione”.
Il Presidente del Consiglio ha poi manifestato una certa soddisfazione per l’andamento della campagna vaccinale affermando anche che grazie a questa le stime sul pil potrebbero essere riviste significativamente al rialzo: Gli sforzi vaccinali ci hanno permesso di riaprire le nostre economie. C’e’ un ritorno alla crescita. Secondo le previsioni della Commissione europea, quest’anno il prodotto interno lordo dell’Ue crescera’ del 4,2%. In Italia e in Spagna, si prevede un aumento rispettivamente del 4,2% e del 5,9%. Queste previsioni potrebbero essere riviste al rialzo, probabilmente significativamente al rialzo, con il ritorno della fiducia fra le imprese e le famiglie’.
Appello, infine, alla solidarietà europea anche perchè Uscire con successo dalla pandemia richiede coordinamento, soprattutto all’interno dell’area euro. Dobbiamo continuare a rafforzare le nostre istituzioni e a favorire un clima di fiducia reciproca’.