Attraverso la Memoria sul DEF 2021, la Corte dei Conti ha espresso il proprio giudizio su varie iniziative, tra cui proprio il bonus Cashback e la Lotteria degli Scontrini. A tal proposito l’organo ha deciso di rinviare il giudizio finale quando saranno disponibili ulteriori dati sull’andamento dei due programmi. Allo stesso tempo invita ad evitare una possibile dispersione delle risorse, concentrando l’attenzione sui pagamenti ritenuti più soggetti al nero. In tal senso, infatti, si legge:
“Si rileva l’esigenza di una loro migliore finalizzazione e articolazione, essendo necessario comunque evitare la dispersione di risorse con l’incentivazione di operazioni in settori ove non si registrano significativi fenomeni di omessa contabilizzazione dei corrispettivi o nei quali il pagamento mediante carte di debito o di credito è da tempo invalso nell’uso.
Al contrario, le incentivazioni dei pagamenti elettronici andrebbero concentrate relativamente agli acquisti di beni e servizi di modico valore o per i quali sono più probabili fenomeni di occultamento“.
Da quanto detto emerge che lo scopo di tali iniziative dovrebbe essere quello di incentivare l’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici in quei settori dove si continua a fare largo uso del denaro contante, ovvero in presenza di importi ridotti, in modo tale da rendere più efficace la lotta all’evasione fiscale. Allo stesso tempo si ritiene necessario modernizzare le tecnologie a disposizione della Pubblica Amministrazione. Sempre stando a quanto si evince dalla Memoria della Corte dei Conti sul Documento di Economia e Finanza 2021:
“Nell’ambito di un’azione di semplificazione e modernizzazione andrebbero, pertanto, ricercate nuove tecnologie e modalità unificanti i processi, tenendo comunque presente come attualmente non risulti possibile incrociare in via automatizzata i dati recati dai due flussi finanziario e amministrativo“.