Collegato dalla Sky lounge della Msc Grandiosa il ministro del turismo, Massimo Garavaglia ha risposto alle domande dei giornalisti, insieme a Leonardo Massa, managing director Italy di Msc. La visita del ministro arriva in un momento cruciale per il settore turistico alla ricerca di strategie efficaci per poter ripartire e nella speranza che la strategia dei vaccini possa presto dare i risultati sperati. Per il Ministro Garavaglia, “l’industria del turismo in Italia ha delle potenzialità enormi e ancora in parte inespresse e la digitalizzazione è una delle linee principali per far esplodere il potenziale del turismo italiano nel mondo”.
Dal punto di vista strategico, il Ministero è all’opera per migliorare l’offerta dei servizi messa a disposizione dei turisti esteri ed è per questo che “l’obiettivo del Ministero è di mettere in campo un portale aggregatore che raccordi enti territoriali, soggetti pubblici ed operatori privati”, così che chi venga in Italia abbia facilità nell’orientarsi tra le varie offerte nazionali e locali avendo “sotto mano” – come ha specificato il Ministro – l’offerta turistica nella sua piena completezza.
Venendo poi alle misure di più immediata adozione e allo scenario contingente, il Ministro ha ipotizzato un turismo di prossimità ancora per la prossima estate con la speranza di mettersi alle spalle in virus a partire dall’autunno. Per quanto riguarda i ristori del settore previsti in un decreto di rapida adozione il ministro anticipa che “sarà un decreto corposo, nel quale verranno toccate molte realtà, anche quelle che non sono state prese in considerazione precedentemente. Per quanto riguarda i contenuti specifici non voglio e non posso fare anticipazioni, anche perché il lavoro è ancora in corso. E’ fondamentale, in questo momento insistere molto sui vaccini. Cercare di spingere per il passaporto sanitario. Il Governo e il mio ministero sta seguendo la questione con molta attenzione. E’ necessario, proprio in relazione all’ipotetica ripartenza che nessuno abbia vantaggi competitivi. Bisogna ripartire dalla stessa base”.
Il turismo, così come il collaterale della ristorazione, sono stati i settori maggiormente colpiti dall’obbligo delle chiusure ed è quindi chiaro che l’avanzamento di una strategia mista di ristori e ripartenze sicure rappresenti uno spiraglio di luce che lascia intravedere anche un progressivo ritorno alla normalizzazione della vita per tutti noi.