ByteDance Ltd. ha accettato di pagare 92 milioni di dollari per risolvere una causa collettiva in cui si afferma che ha raccolto illegalmente i dati di alcuni utenti adolescenti di TikTok, lo conferma il Wall Street journal in base ai documenti giudiziari cui ha avuto accesso. L’accordo proposto presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale dell’Illinois potrebbe porre fine a una serie di lunghe controversie riguardanti l’accusa che TiKTok raccolga illegalmente le informazioni personali di centinaia di migliaia di utenti minori, comprese le scansioni dei loro volti, per alimentare un motore di raccomandazione considerato fondamentale all’app. A questo punto, però, la palla torna nelle mani dell’autorità giudiziale che dovrà approvare l’accordo tra le parti.
Gli avvocati dei querelanti, che rappresentavano utenti di appena 8 anni, hanno sostenuto che TikTok ha raccolto di nascosto dati biometrici per affinare la pubblicità mirata e i consigli sui contenuti dell’app. Inoltre, secondo quanto affermato dai querelanti, i dati acquisiti da TikTok sono memorizzati in Cina esponendoli alla sorveglianza del governo locale.
Da parte di TikTok, si dichiara la preferenza a giungere il prima possibile ad un accordo soddisfacente per le parti anche per evitare lunghi contenzioni giudiziari che potrebbero anche inficiare con una cattiva pubblicità.
La raccolta di dati senza consenso comporta potenziali gravi sanzioni ai sensi della legge sulla privacy biometrica dell’Illinois. A questo proposito, basti un solo esempio: lo scorso anno Facebook ha accettato di pagare 650 milioni di dollari per risolvere un caso simile.