A seguito dei diversi problemi, di qualche polemica e diverse rimostranze è finalmente disponibile il portale per effettuare reclami sul cashback. Il modulo sviluppato e pubblicato online da Consap, la concessionaria controllata dal ministero delle Finanze e incaricata di erogare i rimborsi, permette di inoltrare segnalazioni dovute a un presunto mancato o inesatto accredito. Al momento la funzionalità è disponibile solo per i rimborsi del cashback di Natale, in arrivo previsto entro 60 giorni dalla fine del programma.
Per accedere al servizio è necessario registrarsi con email e password (quella provvisoria va modificata entro 48 ore). La maschera di interfaccia permette di allegare eventuale documentazione utile a comprovare la contestazione, come gli scontrini Pos. Il team di assistenza potrà inviare messaggi nell’area personale del cittadino, con una notifica via mail, anche per eventuali richieste di integrazioni e comunicazioni.
In ogni caso, è già possibile controllare il riepilogo delle transazioni registrate direttamente sull’app Io. Va tenuto presente che alcuni pagamenti potrebbero non essere stati registrati per motivi riguardanti l’infrastruttura tecnologica utilizzata. Attualmente, gli iscritti al programma cashback sono 7,5 milioni, ma 6,3 hanno effettuato transazioni valide. Tra questi, meno del 6% ha già superato la soglia delle 50 transazioni minime necessarie entro giugno per poter avere il cashback del primo semestre 2021. L’utente numero 100mila ne ha effettuate 80, ai fini del super cashback che riconosce un premio aggiuntivo di 1.500 euro da quella posizione in su. Un incentivo che ha indotto diversi “furbetti” a trovare escamotage di ogni tipo per aumentare artatamente il numero delle transazioni valide (per esempio pagando ripetutamente importi minimi ai distributori di benzina).