Manca ormai meno di una settimana all’avvio della riffa di Stato, la lotteria degli scontrini che stavolta, dopo l’ennesimo rinvio ad opera del decreto Milleproroghe dovrebbe prendere davvero avvio il 1° di febbraio. Non sarà, tuttavia, una partenza omogenea bensì a macchia di leopardo per consentire un più progressivo adeguamento degli esercenti. La prima estrazione mensile dovrebbe esserci il 12 marzo.
Le eventuali segnalazioni dei consumatori dei rifiuti da parte di esercenti e commercianti ad acquisire il codice lotteria scatterà – come previsto sempre dal Milleproroghe – soltanto dal 1° marzo 2021 mentre ci sarà tempo, come stabilito dal provvedimento di fine anno delle Entrate, fino al 1° aprile 2021 per adeguarsi al nuovo tracciato (la versione 7.0) e quindi aggiornare i registratori telematici alla trasmissione dei corrispettivi.
Come sapere quindi dove si può partecipare alla lotteria?
Gli esercizi che già consentono di partecipare alla riffa saranno contrassegnate con una sorta di “bollino blu” potranno segnalare ai clienti con un logo o con un’indicazione ad hoc che presso il loro esercizio si può partecipare alla lotteria degli scontrini. Per l’amministrazione non si tratterebbe comunque di concorrenza sleale ma solo la volontà di manifestare ai proprio clienti il fatto che il sistema di quell’esercizio commerciale si è adeguate alle specifiche tecnologiche richieste dalla nuova lotteria.
Tra le altre indicazioni emerse nell’incontro con le Entrate, c’è anche l’impossibilità di partecipare per chi paga con ticket restaurant. Allo stesso tempo non saranno ammessi pagamenti “misti”, ossia parte in contanti e parte in modalità cashless. Proprio su quest’ultimo punto si studia la possibilità di far concorrere per la lotteria degli scontrini anche gli acquisti saldati attraverso bonifico. Del resto, le tecnologie per operazioni online e accrediti istantanei o in termini ultrarapidi consentono all’esercente o acquirente di verificare in tempo reale l’avvenuto pagamento.