Verso la meta’ del 2021 decideremo se avviare un progetto sull’euro digitale”. Lo ha detto il membro del consiglio direttivo Bce Fabio Panetta intervenendo alla conferenza organizzata dalla Bundesbank sul futuro dei pagamenti in Europa. “Nella fase di preparazione elaboriamo l’impianto teorico – ha spiegato Panetta – iniziando la sperimentazione pratica sui possibili modelli e confrontandoci con i soggetti interessati e i partner internazionali. Poi verso la meta’ del 2021 decideremo se avviare un progetto sull’euro digitale.
Seguira’ quindi una fase di indagine sui requisiti utente e sui fornitori di servizi”. “Ci vorra’ del tempo – ha aggiunto Panetta – per mettere a punto una valuta digitale sicura accessibile ed efficiente. Faremo in modo che i sistemi utilizzati per i pagamenti soddisfino le esigenze degli utenti”.
“Un euro digitale – ha aggiunto – renderebbe i pagamenti di tutti i giorni piu’ rapidi, semplici e sicuri. Potrebbe sostenere la digitalizzazione dell’economia europea e incoraggiare attivamente l’innovazione nei pagamenti al dettaglio. La Bce e la banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro stanno studiando benefici e rischi per far si’ che la moneta continui a soddisfare le esigenze dei cittadini europei”.
Secondo il membro del consiglio direttivo, un euro digitale inoltre “preserverebbe i benefici che la moneta unica offre a tutti noi: aiuterebbe a gestire le situazioni in cui il contante non e’ piu’ l’opzione preferita per i pagamenti e contribuirebbe ad attutire l’impatto di eventi estremi, come calamita’ naturali o pandemie, quando i tradizionali servizi di pagamento sono inutilizzabili. Avrebbe anche un ruolo cruciale se si diffondessero mezzi di pagamento digitali esteri, suscettibili di compromettere la stabilita’ finanziaria e la sovranita’ monetaria nell’area dell’euro”.
In ogni caso, l’Eurosistema continuera’ ad assicurare a tutti i cittadini accesso alle banconote e alle monete in euro in tutta l’area dell’euro.