In Italia, YouTube è il secondo social network più seguito. Si tratta di un contenitore in cui non è possibile solo – come dice il suo motto – to broadcast yourself, ma che propone anche contenuti di ogni genere e per ogni gusto, dai tutorial del bricolage ai documentari, alle lezioni di cucina a come andare avanti sui videogiochi. E’ chiaro quindi che sia un palcoscenico ambito per imprese e persone che desiderano emergere. Sfruttando il seguito e la sua naturale predisposizione alla diffusione, anche YouTube potrebbe diventare presto un marketplace rispondendo al potenziamento dei tools legati allo shopping digitale già messo in atto da Instagram e Facebook e la partnership recentemente annunciata tra TikTok e Shopify.
Per ora il progetto è in una fase sperimentale ma, secondo quanto riferito da agenzie di stampa, YouTube sta già chiedendo ai content creator di taggare e monitorare i prodotti presenti nei loro video, che sarebbero collegati agli strumenti di analisi e di acquisto di Google. Malgrado i suoi 15 anni di storia, YouTube non ha mai visto diminuire la sua notorietà e potrebbe rappresentare un serio partner commerciale per i brand della moda, del lusso e del beauty.
Gli ultimi dati di YouTube relativi agli account ufficiali dei fashion brand rilevati dall’azienda di monitoraggio e analisi media per i mercati del lusso, evidenziano infatti non soltanto che dall’inizio dell’anno a ottobre le griffe della moda hanno iniziato a usare di più la piattaforma, ma soprattutto che i contenuti hanno avuto un aumento dell’engagement (+103%) e della reach (+152%) anche superiori all’incremento dei post (+54%).
YouTube è, di fatto, una reale alternativa alla tv in diretta sui canali tradizionali ma in parte anche allo streaming organizzato delle grandi piattaforme. Indubbiamente, la varietà di contenuti e la totale libertà di scelta e organizzazione rappresentano un vantaggio competitivo importante per i fruitori e i produttori di contenuti. Google, che desidera mettere a frutto le sue capacità nel campo del commercio elettronico non vuole farsi scappare un’occasione più unica che rara.