Mille euro per i primi 150 mila consumatori che effettueranno più transazioni cashless nei prossimi sei mesi (tra il primo dicembre 2020 e la fine di maggio 2021). Non si tratta di una televendita ma della nuova iniziativa proposta dal governo – di concerto con i principali operatori del settore dei pagamenti – che va ad arricchire il progetto Italia Cashless affiancandosi al “premio cashback”. Questo è quanto si apprende dal Sole24ore di oggi.
Nel corso dell’incontro, è stato quindi confermato l’impianto generale delle prossime iniziative che verranno adottate dall’esecutivo per incentivare la moneta elettronica, rimangono, però, da definire i contorni precisi ed è in queste pieghe che si nasconde il successo o il fallimento delle proposte. Come già anticipato, infatti, il cashback avrà un limite massimo di restituzione di 3.000 euro annuali (suddivisi in due tranches) ma, per favorire l’utilizzo frequente dei sistemi di pagamento elettronici, ogni euro speso non varrà uno. Ad ogni genere di acquisto, infatti, dovrebbe essere associata una restituzione commisurata all’importo speso. Come si apprende dal Sole24Ore del 24 settembre, ad esempio, per l’acquisto di un caffè da un euro dovrebbe corrispondere la restituzione di un centesimo o acquistando un elettrodomestico da 500 verrebbero corrisposti 50 euro di “sconto”, il tutto accreditato direttamente sul conto corrente precedentemente collegato alla App IO, il cui ruolo, anche per quanto riguarda il QR code che da diritto alla partecipazione alla lotteria degli scontrini rimane invariato.
I dettagli saranno contenuti nei decreti attuativi la cui emanazione dovrebbe arrivare entro il mese di ottobre.
Il progetto cashless si arricchisce, quindi, di un nuovo elemento, rimane solo da verificare come i consumatori accoglieranno questa nuova iniziativa.