I minimarket giapponesi sono piuttosto sorprendenti. A differenza delle loro controparti nordamericane, forniscono una miriade di servizi e articoli utili oltre a servizi di ogni genere. I clienti possono pagare le bollette, fare copie, ricevere pacchi, acquistare un pasto completo relativamente salutare e persino prendere un po ‘di tè.
Tuttavia, come il resto del mondo del commercio al dettaglio, l’attuale pandemia sta colpendo i profitti dei negozi mentre i clienti scelgono di limitare le interazioni sociali come lo shopping. Il Japan Times ha riferito che le vendite in tutto il settore sono diminuite del 10,6 per cento su base annua ad aprile. È il calo più marcato da quando è iniziata la raccolta dei dati nel 2005. Il calo non sorprende poiché il numero di clienti è diminuito del 18,4% rispetto all’anno precedente.
Con un modello di business basato su transazioni rapide e servizi convenienti, i rivenditori continuano a servire i clienti nonostante i tempi difficili. Grazie al “Brave New World” in cui si trovano attualmente le aziende, catene come Seven-Eleven stanno innovando per affrontare le sfide poste da COVID-19. In particolare, il franchising ha iniziato a offrire un’assicurazione sulla vita ai suoi clienti.
Permanendo le preoccupazioni sull’andamento della pandemia, la catena di minimarket Seven-Eleven Japan Co., Ltd. ha annunciato una collaborazione con MS&AD Insurance Group Holdings, un fornitore assicurativo giapponese, per offrire una copertura assicurativa sulla vita. La mossa aggiunge un altro prodotto disponibile dalla catena di minimarket mentre limita gli incontri di persona per la compagnia assicurativa.
Mentre MS&AD di solito incontra i clienti faccia a faccia per vendere assicurazioni, è stato necessario limitare i contatti di persona. A tale scopo, i clienti utilizzeranno macchine multifunzione presso i negozi 7-Eleven per registrare le proprie informazioni personali e sottoscrivere l’assicurazione. Le compagnie stabiliranno inoltre una hotline attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno, in base alla quale i venditori assicurativi possono aiutare ulteriormente i clienti. Nel complesso, la partnership spera di attrarre circa 60.000 contratti all’anno.
Come accennato, i minimarket come 7-Eleven hanno tentato di rimanere aperti il più possibile di recente. Come molti altri rivenditori, Seven-Eleven Japan Co Ltd ha implementato diversi metodi di distanziamento sociale volti a limitare la trasmissione del virus. Da aprile, i punti vendita in tutto il Giappone hanno messo in mostra barriere improvvisate tra cassieri e clienti. Queste partizioni sono realizzate appendendo tende di plastica sui banchi cassa creando una sorta di “guardia starnuto” improvvisata tra impiegato e cliente.
Anche 7-Eleven e altri minimarket segnano punti per la fila. Con marcatori distanti circa un metro, assicurano che gli acquirenti mantengano una distanza di sicurezza durante il check-out. Oltre ai marcatori, altri rivenditori hanno distribuito volantini per le distanze sociali, limitando il numero di persone autorizzate in un negozio in un determinato momento. Queste mosse per limitare la congestione consentono acquisti senza limiti, sebbene con un limite di tempo e possibilmente un’attesa richiesta in anticipo.
Anche il denaro contante è sempre più visto come un problema a causa di una grande quantità di contatti diretti. I rivenditori giapponesi fanno sempre più affidamento sui vassoi per monete per limitare questo. I clienti mettono i loro soldi nel vassoio, il personale lo prende e restituisce qualsiasi modifica al vassoio per il cliente. Mentre il sistema era comune in Giappone prima della pandemia, attualmente è applicato più rigorosamente e ampiamente.
D’altra parte, altri stanno tentando di limitare del tutto i pagamenti in contanti. La catena di negozi Convenience Lawson, Inc. ha introdotto la tecnologia che riduce questo contatto indesiderato. I registri delle vendite della catena possono operare in modalità di autocontrollo durante tutte le ore di funzionamento. Lawson sta inoltre implementando sistemi di pagamento per smartphone. Gli acquirenti possono scansionare i codici a barre usando le loro fotocamere per smartphone e pagare da qualsiasi punto del negozio.
Con una seconda ondata di virus che si profila all’orizzonte, sembra che una “nuova normalità” sarà in atto per il prossimo futuro. Poiché la necessità di evitare un completo arresto economico è sempre più riconosciuta, queste innovazioni possono contribuire a fornire un felice mezzo tra sicurezza e sicurezza economica.