Una birra sospesa, basata su un modello simile a quello che abbiamo visto nei giorni scorsi per i pasti, è l’iniziativa di AB InBev, la prima azienda produttrice di birra al mondo per non disperdere il business proprio e altrui e dare una forma di sostegno ai locali attualmente chiusi. AB InBev possiede oltre 500 tra i marchi più conosciuti al mondo tra cui spiccano Stella Artois, Corona, Leffe e Becks, ha lanciato una iniziativa che non gira troppo intorno al problema: “Salva il tuo bar”.
In attesa di tornare a vivere davvero, gli avventori dei locali di tutto il mondo nel periodo di chiusura per l’emergenza coronavirus possono accedere a una piattaforma gratuita e fare una donazione al locale preferito, ricevendo in cambio una gift card che potrà essere “spesa” per una birra alla riapertura. Per ogni contributo ricevuto dai consumatori, Ab InBev incrementerà del 30% l’importo che il locale riceverà, permettendo così al locale di sostenere il costo della birra. L’importo complessivo sarà versato direttamente alle aziende, entro tre settimane, generando il sostegno finanziario per il periodo di chiusura. Per quanto riguarda l’Italia, l’obiettivo è quello di raggiungere i 500 mila euro di donazioni.
In attesa che si concretizzino e che si rendano efficaci le iniziative statali per il sostegno alle imprese, anche quelle del mondo della ristorazione particolarmente colpite dalla chiusura forzata delle attività, questa iniziativa può essere una rapida soluzione per immettere liquidità fresca nelle loro casse ormai quasi esangui.