Oggi nella prestigiosa sede di Palazzo Valdina della Camera dei Deputati si è tenuto un importante incontro sul tema: “Tecnologia di riconoscimento facciale, tra etica e regolamentazione”. Il dibattito è stato organizzato dall’intergruppo parlamentare sull’Intelligenza Artificiale fondato dai deputati Alessandro Fusacchia, Stefano Ceccanti e Luca Carabetta con l’obiettivo di assicurare la tutela dei dati online ed evitare che “l’artificiale prenda il controllo sull’umano” in collaborazione con Microsoft.
Considerato il fatto che l’IA è una delle tecnologie abilitanti del futuro assieme alla blockchain, l’intergruppo parlamentare ha avuto il merito in questi mesi di attività di portare in Parlamento la riflessione sul tema a partire dal rapporto con le norme, con la scuola e con l’impresa.
I progressi tecnologici accorsi negli ultimi anni hanno permesso di realizzare numerose innovazioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale e questa, a sua volta, può essere uno strumento formidabile per favorire il processo di trasformazione digitale che stiamo affrontando quotidianamente in ambiti come la sicurezza, la sanità, i trasporti, l’agricoltura eccetera.
Tuttavia, l’incontro che si è tenuto oggi a Palazzo Valdina, e che ha avuto come main speaker Jeff Bullwinkel Associate General Counsel and Director of Corporate, External & Legal Affairs, Microsoft Europe, ha cercato di sollevare ed analizzare le implicazioni relative all’etica e al rispetto per la privacy che l’intelligenza artificiale, nonostante gli innegabili benefici sociali ed economici, ci pone, in particolare, per quanto concerne l’ambito del riconoscimento facciale che recentemente sta scatenando un acceso dibattito negli Stati Uniti e nell’Unione Europea.
In questo senso, come emerso nel corso del dibattito, sarà necessario che i paesi europei
- Rinforzino la protezione dei diritti fondamentali dell’uomo in contesti in cui vengono utilizzare tecnologie IA quali il riconoscimento facciale e promuovano uno sviluppo responsabile di strumenti tecnologici che siano leciti, etici e sicuri
- Creino incentivi per il settore privato affinchè le tecnologie IA siano sviluppate in compatibilità con i valori etici
- Rimuovano le barriere al mercato interno europeo affinchè sia incoraggiato lo sviluppo di innovazioni che contribuiscano al progresso sociale
Un appuntamento di fondamentale importanza che ha contribuito a fare chiarezza su un tema di cui ancora poco si dibatte e che è ancora meno conosciuto dal grande pubblico (soprattutto italiano) molto spesso disinformato o male informato su temi di così stretta attualità.