di Andrea Carboni
Le statistiche relative al settore e-commerce che ti aiuteranno a progettare meglio le tue strategie di marketing in vista delle festività.
È arrivato il periodo delle festività e per te che gestisci un e-commerce potrebbe essere il momento migliore per guadagnare di più!
Prima di pensare ai guadagni devi però considerare alcune strategie di marketing e alcune migliorie che potresti apportare al tuo negozio online.
Ma da dove prendere ispirazione? Ovviamente dalle ultime tendenze del mondo e-commerce, e dunque dalle statistiche che sono state stilate a riguardo!
Ecco di seguito 10 importanti statistiche che ti consentiranno di affrontare al meglio le festività e il 2020.
1. Il 21,8% della popolazione mondiale fa acquisti online.
(Fonte: Sleeknote)
Questa statistica ci ha quasi convinto ad aprire un negozio online.
Con un numero così elevato di acquirenti, sempre più aziende aprono un e-commerce o comunque iniziano a vendere anche online.
Ma, specialmente con i grandi players, c’è davvero una grande concorrenza. Distinguersi può essere difficile, specialmente nei periodi festivi come Natale e il Black Friday.
Quindi dovresti scegliere con attenzione il target di riferimento e concentrare tutti i tuoi sforzi su un piccolo gruppo, senza cercare di accontentare tutti.
Ma ecco di seguito una statistica molto incoraggiante.
2. Le statistiche di crescita dell’e-commerce mostrano che le vendite in tutto il mondo dovrebbero raggiungere i 4,8 trilioni di dollari entro il 2021.
(Fonte: Statista)
Evviva la crescita economica. E ciao a tutti i nuovi potenziali acquirenti, fonte di guadagno per tantissimi e-commerce.
E parlando di potenziali acquirenti, tu immagini il tuo target di riferimento un uomo o una donna? Magari pensi a una donna, perché l’associazione shopping – donne esiste dall’era dei tempi.
Preparati a stupirti…
3. Gli uomini spendono il 68% di tempo in più per lo shopping online.
(Fonte: Sleeknote)
Affascinante, vero?
A quanto pare, secondo la statistica di Skeeknote, gli uomini spendono più soldi delle donne.
Infatti, in media, un acquirente di sesso maschile spende circa 220 $ a transazione. D’altra parte, le donne tendono a spendere in media 151 $.
Ma come mai?
Il motivo è semplice: gli uomini spendono di più in tecnologia e articoli di lusso, e addirittura tendono anche ad acquistare articoli alla rinfusa o comunque non propriamente necessari (magari cadendo nel “tranello” delle armi della persuasione).
Cosa comprano allora le donne?
Generalmente make up, vestiti e cibo. In ogni caso i consumatori, a livello mondiale, di sesso femminile tendono ad acquistare articoli più economici. Ma acquistano più spesso degli uomini.
Probabilmente, nella scelta del target di riferimento, ti sei chiesto non solo il sesso di chi acquista di più online, ma anche la fascia di età.
4. Non solo Millennials: la Generazione X è quella che compra di più online.
(Fonte: Verto Analytics)
Sai cosa dice la gente sui Millennials, ovvero i consumatori nati nel Duemila?
Sempre al telefono. Sempre a giocare e smanettare online. Sempre a fare clic qua e là. Dipendenti dalla tecnologia e da internet.
Ma in realtà devi sapere che è la Generazione X quella che compra di più, non i ragazzi nati dal Duemila in poi.
Wikipedia definisce la Generazione X come il popolo nato dal 1964 al 1979. Ciò significa che l’età più probabile degli acquirenti online ha un’età compresa tra i 40 e i 55 anni circa.
E i Millennials non sono nemmeno secondi in questa statistica dell’e-commerce. Si classificano al terzo posto. Il secondo posto d’onore va ai Baby boomer, la generazione nata tra il 1945 e il 1963.
Millennials. Baby boomer o Generazione X che sia…
5. L’85% degli acquirenti online controlla le recensioni degli altri consumatori prima di scegliere un prodotto da acquistare.
(Fonte: Oberlo)
Un ottimo motivo prima di tutto per offrire un eccellente servizio, a 360°, ai tuoi clienti e per iscriverti ad eShoppingAdvisor.com e raccogliere il maggior numero di recensioni possibile.
Più della metà dei clienti online ammette di leggere, spesso attentamente, le recensioni riguardo gli e-commerce prima di concludere o soltanto valutare l’acquisto (è il principio della riprova sociale che regola questo comportamento, e anche la voglia di evitare le truffe).
Ma attenzione: non cancellare le recensioni negative! Le statistiche mostrano che la presenza esclusiva di recensioni positive è vista come altamente sospetta e in molti casi le persone evitano di acquistare prodotti/servizi da e-commerce che non presentano alcuna recensione negativa.
Non è tutto. La maggior parte degli acquirenti dice che una descrizione dettagliata influenza estremamente la sua voglia di comprare e che anche le foto di alta qualità giocano un ruolo importante nel processo decisionale di acquisto.
Per riassumere: hai bisogno di buone foto, buone descrizioni e buone recensioni. Dopo tutto, non vorrai che i tuoi clienti abbandonino i loro carrelli senza acquistare.
6. Oltre il 69% dei clienti abbandona il carrello.
(Fonte: Baymard Institute)
Ma perché e come ridurre il tasso di abbandono del carrello online?
Spese di spedizione, tasse e altri costi extra sono il motivo principale per cui le persone abbandonano i loro carrelli.
Un complicato processo di checkout è il secondo motivo.
Avvertire i clienti riguardo i costi di spedizione e le tasse extra in anticipo potrebbe farti risparmiare un sacco di problemi. E tutti amano un checkout facile: lavora anche su quello.
Devi sapere inoltre che la maggior parte dei clienti sono disposti a spendere più soldi se offri la spedizione gratuita al di sopra di un valore di spesa specifico.
Anche una strategia di e-mail marketing che prevede l’invio di mail di recupero del carrello sembra funzionare.
7. Il 24% degli utenti spende più soldi per ottenere la spedizione gratuita.
(Fonte: Sleeknote)
Questo ti dà un ottimo suggerimento per aumentare il valore medio del carrello e attirare più acquirenti.
Come accennato in precedenza, puoi aggiungere la spedizione gratuita per ordini superiori a un certo valore di spesa, aumentando in questo modo le tue entrate.
8. Il 95% degli adulti che sono attivi online segue un brand sui social media.
(Fonte: SocialMediaToday)
Già, i social media potrebbero essere la risposta a tutte le tue preghiere.
Le statistiche sul mondo e-commerce del 2018 mostrano che il 75% dei clienti ha ammesso di utilizzare i social media come parte del processo di acquisto. Ad esempio preferiscono guardare un video su Instagram e Facebook piuttosto che leggere il post di un blog.
9. Il 42% degli acquirenti online preferisce utilizzare la carta di credito.
(Fonte: Sleeknote)
Mentre ci sono più di 254 milioni di conti PayPal attivi, le statistiche del commercio elettronico mostrano che i clienti preferiscono usare le loro carte di credito per pagare. PayPal potrebbe essere più facile da usare, ma molti utenti non ripongono la loro fiducia in questo sistema.
Dare ai tuoi clienti una grande varietà di metodi di pagamento potrebbe essere un ottimo modo per accaparrarti la loro fedeltà e farli tornare nel tuo negozio.
Sai perché la fiducia online è importante?
10. Il 30% dei clienti preferisce acquistare presso e-commerce in cui ha già acquistato in precedenza.
(Fonte: Sleeknote)
Le abitudini sono difficili da abbandonare, e la razza umana continua a dimostrarlo ogni giorno.
Pensa alla tua routine. Probabilmente prendi lo stesso percorso da casa al lavoro ogni giorno. Fai la spesa ogni settimana negli stessi supermercati. Etc. etc.
Le stesse regole si applicano allo shopping online, ma ci sono dei modi grazie ai quali puoi sfruttare questa routine a tuo vantaggio.
Crea un programma fedeltà. Crea un servizio di newsletter. Fai qualsiasi cosa per trasformare un nuovo cliente in un acquirente abituale.
Una volta che il cliente acquisisce fiducia nel tuo negozio online, lo consiglieranno anche ad amici e familiari, oltre che scrivere recensioni positive a riguardo.