Negli ultimi mesi, abbiamo sentito e parlato di 5G soprattutto per quanto riguarda lo scontro tra Stati Uniti e Cina, orientando il dibattito nazionale su una vera e propria scelta strategica e di campo, difesa con una “golden power” governativa. Eppure, le potenzialità del 5G potrebbero diventare rivoluzionarie per il settore medico. Grazie alla tecnologia 5G, infatti, il medico può effettuare qualsiasi tipo di operazione sul paziente, siano esse visite o interventi chirurgici, da qualsiasi luogo dotato di una efficiente connessione ad internet.
Il 5G non solo permette di trasferire un’enorme mole di dati e di avere il controllo in tempo reale della strumentazione, ma consente anche di fare tutto ciò senza bisogno di una infrastruttura di rete fissa, come la fibra ottica, aumentando esponenzialmente gli ambiti e i casi di applicazione.
Il MISE, in collaborazione con Vodafone, ha varato quest’anno una serie di progetti pilota per la sperimentazione sul campo della tecnologia 5G, nove di questi, sui quarantuno totali, sono dedicati al comparto medico.
I progetti medici vanno dalla telemedicina che consente al medico di visualizzare da remoto i parametri vitali di un malato cronico, grazie a una maglietta con dei sensori che rilevano il battito cardiaco, permettendo di fatto una visita in tempo reale, all’ambulanza ‘connessa’. In questo caso, l’idea è quella di fare una prima diagnosi già durante il soccorso da parte del 118, con i soccorritori che indossano degli occhiali dotati di videocamera.
Grazie a robot, intelligenza artificiale e strumenti all’avanguardia, la medicina abbatte i confini geografici ed aumenta notevolmente la propria efficienza. In questo modo aumentano i vantaggi per il cittadino che potrebbe essere soccorso e curato più agevolmente anche in situazioni di notevole disagio umano ed ambientale.
La tecnologia ci sta venendo incontro per agevolare le nostre vite e consentirci di affrontare anche situazioni di emergenza con maggiore serenità. Ora sta a noi avere la capacità di sfruttare al meglio questa occasione che, nel caso specifico dell’applicazione medica, può realmente aiutare a salvare vite umane.