“La sovranita’, la sovranita’ europea – una “nostra” sovranita’ – in campo tecnologico e digitale e’ in proposito determinante. Un’esigenza che diventa ogni giorno piu’ pressante”. Lo ha detto Sergio MATTARELLA nel suo intervento al simposio Cotec. “La pandemia – ha sottolineato il presidente della Repubblica –
ha messo in luce quanto la nostra societa’ sia dipendente da infrastrutture critiche, il cui controllo assume un’importanza centrale. Ha evidenziato quanto incidano carenze e ritardi nei processi di digitalizzazione. Da esse dipendono non soltanto le nostre relazioni, la nostra competitivita’, ma anche la
capacita’ di garantire ai nostri cittadini una cornice di sicurezza, premessa di uno sviluppo in linea con i nostri valori”.
La direzione del Next Generation “e’ quella di fornire a tutti i cittadini europei un orizzonte comune nel quale operare attraverso le ‘transizioni gemelle’, verde e digitale, trasformazioni profondissime e non piu’ rinviabili, che ci consentano di sviluppare le nostre societa’ nel segno della sostenibilita’, senza venire meno ai nostri valori fondanti”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla sessione di chiusura del XIV Simposio Cotec Europa il cui tema centrale e’ ‘La transizione verso l’economia immateriale in Europa’.
“Entrambe queste transizioni – ha rilevato il Capo dello Stato – guardano al 2030 come orizzonte intermedio, giocando sulla positiva interazione fra la dimensione della sostenibilita’ e quella della digitalizzazione: la Commissione Europea ha calcolato che una piena attuazione degli obiettivi digitali che l’Unione si e’ prefissata potra’ contribuire a ridurre fino al 20% le emissioni di gas serra entro il 2030. Abbiamo bisogno di investire nel nostro futuro. E possiamo farlo soltanto se lo faremo assieme, oltre NextGen, oltre il 2030”.