L’Inps propone lo sviluppo di un sistema comunicazione real-time con l’Agenzia delle Entrate per ottimizzare tutti i processi comunicativi e ridurre i costi. Il “cloud fisco” porterebbe notevoli vantaggi nel contrasto all’evasione fiscale. Lo ha detto Vincenzo Caridi, direttore centrale Inps Tecnologia e innovazione. L’ipotesi prevede la progressiva evoluzione del canale Entratel per le comunicazioni telematiche, creando un sistema tra i due Enti e un protocollo di interoperabilita’, sostituendo nel corso del tempo tutte le comunicazioni ai fini dichiarativi, gli adempimenti mensili sulle trattenute, tutti gli adempimenti esistenti e nuovi. Questa piattaforma consentirebbe di ottimizzare l’adeguamento alle nuove norme da parte dell’Inps, migliorare i controlli dell’Agenzia, ottimizzare il sistema di trasferimento delle informazioni, efficientare le elaborazioni inerenti i vari trattamenti fiscali nei confronti di pensionati e utenti beneficiari di prestazioni sociali e a sostegno del reddito, ma anche per altri Enti, confluenti nel cosiddetto Casellario Centrale delle Pensioni.
Alcuni servizi che potrebbero – secondo il dirigente Inps audito dalla Commissione Anagrafe tributaria – trarre vantaggio dalla creazione del cloud: servizio di rettifica CU, che potrebbe consentire all’Agenzia di identificare in modo puntuale l’ultima versione corretta da utilizzare per il 730 precompilato; avvio di un servizio da parte dell’Inps che preveda la messa a disposizione dell’Agenzia di un modello aggiuntivo alla CU con gli estremi dei versamenti mensili riferiti alle prestazioni certificate nella CU annuale; servizio 770 precompilato, utilizzando i dati dei versamenti mensili per codice fiscale e allineando le ritenute certificate con i versamenti cumulativi mensili per codice tributo in F24EP; servizio deceduti, per gli importi che gli eredi dovranno versare a saldo addizionale regionale e comunale e acconto addizionale comunale.
Altri benefici potrebbero riguardare l’aggiornamento delle dichiarazioni precompilate in tempo reale, permettendo una gestione piu’ puntuale dei controlli fiscali; la comunicazione verso i contribuenti contestualmente alla trasmissione; il risparmio diretto per Agenzia e Inps di doppie comunicazioni e la semplificazione per l’accesso alle banche-dati, anche per categorie particolari (residenti all’estero, deceduti, tassazione separata, esodati); la riduzione dei costi per i cittadini.