di Riccardo Porta
Non si campa di solo online. E per quanto quotidianamente si parli di digitale ed ecommerce, il mondo “offline” è decisamente più “grosso” e dunque attrattivo. Lo sa bene anche Godaddy, una hosting company, alla Aruba, che esiste da tempo immemore. E Godaddy si è appena lanciato nel mondo dei pagamenti… in store. Secondo un comunicato stampa, la società di web hosting GoDaddy ha ampliato GoDaddy Payments con il lancio di due dispositivi POS (point-of-sale). Quelli che in gergo chiamiamo “ferri” ma che sono oggi ad alto contenuto tecnologico e hanno ripreso le vendite.
Il primo dispositivo è il GoDaddy Smart Terminal, che è pensato per i negozi e che le aziende possono personalizzare con un proprio logo e che ha anche una stampante incorporata per le ricevute.
Il secondo dispositivo, GoDaddy Card Reader, è un POS mobile pensato per essere utilizzato in movimento, nei mercati o in altri luoghi simili. La durata della batteria può durare un giorno intero. È dedicato evidentemente ai liberi professionisti.
I POS vanno ad integrare la già esistente offerta di GoDaddy Payments (gateway per i pagamenti online) con l’obiettivo di fornire alle piccole e medie imprese (PMI) un vantaggio nella vendita, nel monitoraggio e nella gestione delle vendite omnichannel. Perché è importante questa notizia: perché anche Godaddy “esce” dalla rete e va alla conquista del mercato “reale” (ho pubblicato una notizia simile, qualche settimana fa su Amazon). Perché quello che crediamo essere un mercato in sofferenza (i negozi chiudono, i negozi fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, etc) genera ancora revenue che l’online se le scorda.
Su che cosa farà leva Godaddy: sull’attenzione al cliente. Ha un customer care attivo 24/7 molto efficiente e pluripremiato. I player tradizionali sono avvisati…