Nella giornata odierna si è tenuto il tavolo di approfondimento promosso dal Centro Studi A.P.S.P. e da Tas Group sul tema della tecnologia abilitante di global payment platform in modalità PaaS per Pisp, Cisp e Aisp.
La continua evoluzione dell’ecosistema dei pagamenti pone sfide non soltanto ai PSP e ai nuovi entranti, ma anche ai solution provider incumbent dell’ecosistema. La tecnologia avanza, i nuovi metodi di pagamento proliferano e si rafforzano i modelli di deployment in cloud, che consentono agli attori di avviare nuovi servizi in tempi ridotti e con investimenti commisurati alla dimensione del business. In questo webinar promosso dal centro studi A.P.S.P. gli esponenti TAS hanno illustrato la copertura funzionale e la flessibilità di delivery della piattaforma unificata che TAS stessa ha messo a punto nell’ultimo periodo per abilitare nuovi servizi per attori tradizionali ma soprattutto nuovi player ad avvalersi dei nuovi canali di pagamento istantanei, alternativi, cross-border, con la più completa garanzia di compliance normativa. TAS inoltre è tra i solution provider più radicati dell’ecosistema, ed ha accompagnato nei suoi quasi 40 anni di esistenza l’evoluzione delle banche, prima, e dei prestatori di servizi di pagamento poi, nel percorso di digitalizzazione, di interoperabilità a livello europeo ed internazionale, ed ora di profonda trasformazione e re-intermediazione per competere nella nuova era Instant e Open.
L’incontro è stato aperto dal prof. Maurizio Pimpinella, presidente A.P.S.P. il quale nel suo intervento introduttivo ha ribadito che “l’indipendenza tecnologica e la compliance sono fattori decisivi per l’evoluzione dei player e la sostenibilità dell’ecosistema dei pagamenti attuale. Lo stesso vale per i modelli tradizionali di sviluppo in-house o in outsourcing che vengono oggi superati grazie a nuovi paradigmi nell’offerta, di cui l’approccio di TAS ne è in effetti un esempio“.
A seguito dell’introduzione del Presidente Pimpinella è intervenuto Valentino Bravi – CEO TAS Group il quale ha fatto una panoramica sull’attività di TAS, la sua storia, gli obiettivi raggiunti e gli scopi che intende perseguire nel prossimo futuro.
All’intervento del Presidente A.P.S.P. e di Valentino Bravi ha fatto seguito quello del dott. Massimiliano Quattrocchi – Country Manager TAS Group che ha tenuto a sottolineare il ruolo che TAS ricopre nella filiera fintech. “Nella filiera del FinTech abbiamo deciso di ricoprire un ruolo sinora assente, quello di fornitore di infrastruttura applicativa altamente personalizzabile e “gestita”. Questo offre ai nostri clienti la possibilità di avviare nuovi servizi in tempi sfidanti, mantenendo intatta la capacità di differenziarsi grazie all’elevato grado di adattabilità ai requisiti della nostra GPP. “
Ha preso poi la parola il dott. Marco Pozzo – EM Solutions Manager Tas Group, il quale parlando dell’esperienza di TAS ha evidenziato che “Sono innumerevoli gli use-case che si stanno affermando a seguito di iniziative sia di mercato che dei Regulators. La GPP nasce proprio per semplificarne e velocizzarne l’adozione da parte di quei Player che sanno identificare e interpretare l’opportunità di business senza sobbarcarsi l’onere della tecnologia e senza uniformarsi ai tanti limiti di un rapporto tradizionale cliente-outsourcer. “
Alla fase di moderazione, contribuendo ad arricchire il dibattito con le sue osservazioni ha partecipato anche la dottoressa Marina Jacobone – Director Strategic Marketing & Partnerships at TAS Group.
Al termine dell’incontro, come di consueto, è stato poi lasciato un ampio spazio agli interventi delle numerose persone intervenute che hanno contribuito a rendere ancora più vivo il dibattito.