Il primo luglio è vicino e da allora il Green Pass (qui il sito per ottenerlo sito italiano) europeo sarà valido per accedere a tutta una serie di eventi, luoghi e manifestazioni.
Ma chi è autorizzato a verificare l’utilizzo e validare l’accesso?
Per prima cosa, per poterne verificare la validità, in Italia, verrà usata un’applicazione chiamata VerificaC19. L’app consente di controllare il green pass e le generalità della persona a cui è intestato, attraverso la lettura del codice qr riportato sul documento salvato sulla app Immuni, per il tracciamento dei contatti, e Io, per i servizi della pubblica amministrazione, oppure ottenuto tramite il sito dedicato del governo, attraverso il fascicolo sanitario elettronico o i medici e i farmacisti incaricati. L’intestatario dovrà quindi confermare la propria identità mostrando un documento di riconoscimento valido.
Chi può controllare il green pass?
Le prime figure autorizzate a controllare il certificato saranno le forze dell’ordine e i pubblici ufficiali nell’esercizio delle proprie funzioni.
Negli eventi
Sono autorizzati a controllare i green pass anche il personale addetto al controllo della sicurezza di eventi, cerimonie o spettacoli aperti al pubblico e i proprietari delle strutture nelle quali si svolgono
Durante i viaggi
Il personale delle compagnie aeree, marittime o dei trasporti potrà verificare il certificato e anche i “titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi” in cui è richiesto.
Nella sanità
Nelle strutture che offrono prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e assistenziali, per le quali il certificato è richiesto ai visitatori o alle visitatrici, il pass potrà essere controllato dal personale incaricato e dai gestori delle strutture. È importante sottolineare che l’attività di verifica, come specificato nel decreto, non comporta né autorizza alla raccolta dei dati dell’intestatario del green pass.