Il cashback non molla e rilancia. Passato indenne dal decreto Sostegni e, per ora, dalla paventata ricollocazione dei fondi, il cashback di Stato allarga il ventaglio di pagamenti abilitati a partecipare al programma dei rimborsi anche alle carte abbinate ai brand della grande distribuzione organizzata. Scaricando infatti l’ultimo aggiornamento dell’app Io di PagoPa, accedendo all’apposita sezione “portafoglio” e poi in “carta pagamento supermercati” è possibile aggiungere le card emesse dalle catene, usate per pagare la spesa presso Conad, Esselunga e Unicoop Firenze.
L’estensione del programma è attiva dal 25 marzo e ammette, in particolare, la possibilità di registrare solo tre tipi di tessere: Carta Insieme Più Conad Card, Fidaty Oro di Esselunga e Carta Spesa In di Unicoop Firenze. Le carte privative consentono tipicamente l’acquisto solo presso determinati punti vendita o catene e in genere, a vario titolo e con diverse modalità, effettuano l’addebito al mese successivo sul conto corrente, stabiliscono un plafond in accordo con la banca del cliente, consentono una raccolta punti fedeltà maggiore e sono un metodo di pagamento elettronico a tutti gli effetti.
Il procedimento di registrazione all’app Io avviene in pochissimi passaggi: basta digitare il numero della carta in un apposito spazio e il sistema di PagoPa verificherà se corrisponde al codice fiscale dell’utente. Successivamente, ogni pagamento effettuato con la carta registrata verrà sommato a tutti gli altri nel montante del cashback personale, fino alla metà dei 50 pagamenti semestrali minimi necessari per avere diritto al rimborso del 10%.