Non dà segni di voler scemare il livello dello scontro tra il Governo cinese e Alibaba. L’esecutivo del Paese vuole infatti che il colosso del commercio elettronico e, fino a poco tempo fa, fiore all’occhiello dell’industria tecnologica cinese venda alcuni dei suoi media, a partire dal South China Morning Post. Le ragioni alla base di questa imposzione è il timore che lo strapotere del gruppo influenzi l’opinione pubblica. Lo scrive Bloomberg, citando una fonte vicina alla questione. Il Governo cinese ha espresso preoccupazione, in varie occasioni già l’anno scorso, sul fatto che Alibaba detenga dei giornali. Il timore nasce per via della grande influenza che il gruppo dell’e-commerce ha sui social media in Cina e per il ruolo che ha avuto in uno scandalo online che ha coinvolto un suo ex dirigente. Ma anche perché Alibaba ha costruito un nutrito portafoglio di media negli anni, che va da giornali, società di produzioni televisive, social-media e gruppi pubblicitari. Le discussioni per indurre Alibaba a sfoltire questa ragnatela di interessi nei media – sempre secondo la fonte – sono iniziate l’anno scorso.
Aprilia Racing e Bcode insieme per il Digital Product Passport
Durante il GP dell'Emilia-Romagna, è stata annunciata la nuova partnership tecnologica tra Aprilia Racing e la start-up milanese Bcode. Questo...
Leggi ancora