Chiuso l’annus horribilis del 2020, almeno per il primo semestre del nuovo anno dovremo ancora confrontarci con chiusure, limiti e una cinghia particolarmente stretta per quanto riguarda le spese. Per chi rientra nei parametri ISEE, la legge di bilancio del 2021 ha portato in dote diversi bonus che potrebbero aiutare a rendere un pò meno difficile il nuovo anno.
Va specificato che per alcuni di questi sarà necessaria l’adozione di uno specifico decreto ministeriale ma, nel frattempo, meglio essere preparati a quello che ci attende.
Scopriamo quali sono quindi i bonus del 2021.
Bonus auto elettrica – Si tratta di un provvedimento valido solo per il 2021 e per il quale sono stati stanziati 20 milioni di euro. Consiste, per chi ha un Isee che non supera i 30mila euro, nel contributo pari al 40% della spesa per un veicolo elettrico di potenza fino a 150 kw, dal prezzo inferiore ai 30mila euro.
Bonus Resto al Sud – In questo caso la novità consiste nell’aumento dell’età da 45 a 55 anni dei cittadini che, siano essi residenti o in procinto di trasferirsi al Sud, potranno usufruire di un prestito fino a 60mila euro con garanzia pubblica o 50mila euro a socio (50% a fondo perduto, 50% a tasso zero da restituire in 8 anni) per avviare un’attività imprenditoriale. Attività che deve essere registrata nei settori della pesca, dell’industria, dell’artigianato ma anche nei servizi turistici o nell’acquacoltura
Bonus studenti fuorisede – In questo caso è previsto, per studenti fuorisede con Isee inferiore ai 20mila euro, un contributo per le spese di locazione abitativa a patto che non abbiano già altri contributi pubblici per alloggi diversi. Per il Bonus studenti fuorisede le modalità di erogazione saranno pubblicate con un decreto del ministro dell’Università di concerto con il ministro dell’Economia entro 60 giorni dall’1 gennaio
Bonus mobili – Rispetto al precedente bonus che prevedeva un tetto da 10mila euro per la detrazione al 50%, nel 2021 il limite passa a 16mila euro. Per questo provvedimento, nel contesto dei lavori di ristrutturazione edilizia, non sono previste norme attuative
Bonus cargo bike – Destinato alle microimprese che si occupano di trasporto merci a livello urbano. Vale al massimo 2mila euro come credito di imposta massimo del 30% delle spese sostenute per l’acquisto di cargo bike anche a pedalata assistita. La fruizione sarà stabilita entro i primi di marzo con decreto del ministro dell’Ambiente, di concerto con il ministro delle Infrastrutture e Trasporti e del ministro dell’Economia. Si tratta di un bonus subordinato all’autorizzazione della Commissione europea, per la norma sugli aiuti di Stato.
Bonus gruppo elettrogeno – Sempre nell’ambito delle ristrutturazioni edilizie, per chi volesse sostituire il vecchio gruppo elettrogeno di emergenza con nuovi generatori a gas, è prevista una detrazione del 50%.
Ecobonus, facciate, verde, grandi elettrodomestici – Si tratta di bonus già presenti nel 2020 e che sono stati prorogati di un anno. Previste detrazioni per chi compra grandi elettrodomestici nell’ambito delle ristrutturazioni ma anche per chi prevede ristrutturazioni al 50% o 65% o il rifacimento delle facciate. Il bonus è valido anche per le spese non superiori a 5mila euro per giardini pensili, copertura a verde e sistemi di irrigazione che si possono detrarre al 36%.
Superbonus 110%, bonus pannelli, bonus colonnine di ricarica – Il cosiddetto Superbonus, destinato alle ristrutturazioni di condomini ed edifici, è valido fino al 30 giugno del 2022. Confermata dunque la detrazione 110% che viene estesa ai cittadini che investono in impianti solari fotovoltaici e colonnine di ricarica.
Bonus proprietari casa – Si tratta di un bonus per i proprietari di casa che prevede un massimo di 1.200 euro all’anno per un’abitazione affittata. La condizione è che il locatore riduca il canone di locazione per ottenere, come credito d’imposta, il 50% dello sconto con tetto a 1.200 euro. Entro due mesi dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio, verranno stabilite, con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, le modalità di attuazione e la percentuale di riduzione del canone di locazione
Bonus idrico – Prevede un finanziamento di mille euro ai primi 20mila che lo richiederanno, consiste nell’agevolazione per la sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi a scarico ridotto, ma anche rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia. L’obiettivo è l’installazione di sistemi nuovi a limitazione di flusso d’acqua. In questo caso, le modalità e termini dell’erogazione sono stati definiti con decreto del ministero dell’Ambiente entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, quindi entro febbraio o al massimo ai primi di marzo.
Bonus filtro – In questo caso, le modalità dell’erogazione sono stabilite con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di Bilancio, quindi prima della fine di gennaio. Si tratta di un provvedimento destinato a esercenti ed enti del terzo settore che va dai mille euro per persona fisica ai 5mila euro per gli altri e che consiste in un credito di imposta del 50% delle spese per chi compra e installa sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare.
Bonus chef – È un credito di imposta al 40% per le spese effettuate, da parte di cuochi professionisti che lavorano in alberghi o ristoranti, sia come dipendenti che come partite Iva, nell’acquisto di beni funzionali durevoli o per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale fino a un massimo di 6mila euro. Anche questo è un bonus le cui modalità verranno stabilite entro marzo con decreto del ministro dello Sviluppo di concerto con il ministro del Lavoro e con il ministro dell’Economia e per il quale è stato stanziato 1 milione all’anno fino al 2023.
Bonus Smart tv – Destinato ai cittadini con l’Isee fino a 20mila euro: la norma – che deriva dall’incremento di stanziamento di una già in vigore – prevede il finanziamento di ulteriori 100 milioni nel 2021 per il bonus fino a 50 euro per acquisto di tv o decoder di nuova generazione ma anche allo smaltimento di vecchie apparecchiature non più adatte alla trasmissione con nuove tecnologie Dvb-t2. Per il Bonus Smart Tv i criteri di fruizione saranno stabiliti dal decreto del ministro dello Sviluppo di concerto con il ministro dell’Economia entro metà febbraio.
Bonus smartphone/tablet – Si tratta di un bonus che prevede, per famiglie con Isee inferiore a 20mila euro annui che abbiano almeno un componente iscritto a scuola o all’università e che siano prive di contratti di connessione a Internet o di telefonia mobile, la concessione in comodato gratuito di un dispositivo elettronico dotato di connettività per un anno. Le modalità di fruizione verranno definite con un apposito dpcm entro i primi di marzo. Per il 2021 sono stati stanziati 20 milioni di euro.
Bonus boschi urbani – In questo caso si tratta di un incremento di finanziamenti pari a tre milioni di euro di una norma già esistente dal 2019. È un bonus riservato ai Comuni che intendono finanziare il futuro green della città attraverso il rimboschimento.
Bonus spese legali – Si tratta di un bonus che prevede rimborsi all’imputato assolto nel processo penale con sentenza irrevocabile perché il fatto non sussiste e per il quale sono stati stanziati 8 milioni di euro. Criteri e modalità di erogazione di questo rimborso, pari a un massimo di 10.500 euro in tre quote annuali, verranno definiti con decreto del ministro della Giustizia di concerto con il ministro dell’Economia entro 60 giorni dall’1 gennaio 2021.
Bonus occhiali – Per quanto riguarda questo bonus, che consiste in un voucher da 50 euro una tantum utilizzabile per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive (purché si sia in possesso di Isee non superiore a 10mila euro annui), sono stati finanziati 5 milioni di euro fino al 2023 e non è stata stabilita una scadenza per l’arrivo del decreto.