Il Cashback del 10% sugli acquisti senza contante, insieme al cambiamento delle abitudini e alla svolta tecnologica legati alla pandemia, potrebbero portare al raddoppio dei pagamenti digitali in quattro-cinque anni, in Italia, rispetto al livello dello scorso anno. Sono le previsioni del country growth lead di SumUp, Umberto Zola, che rappresenta la fintech di pagamenti digitali con con mobile Pos in Italia. “Nel lockdown la sicurezza dei pagamenti dal punto di vista sanitario era un tema molto molto sentito e abbiamo registrato in diversi punti vendita, come gli alimentari, che l’utilizzo di carte di pagamento sia esploso” afferma Zola, intervistato dall’ANSA.
Lo “switch culturale è iniziato”, per il manager e l’Italia può iniziare a colmare il ritardo con gli altri paesi grazie anche alle politiche per stimolare il più possibile i pagamenti digitali, che “rappresentano un unicum nel contesto europeo”.
Oltre al cashback spaziano infatti dall’innalzamento della soglia di pagamento contactless da 25 a 50 euro al credito di imposta del 30% sui costi delle transazioni.
Queste misure sono state definite dal vice presidente esecutivo di SumUp per l’Europa, Alexander Von Schirmeister, “non solo occasioni di risparmio, ma anche una spinta al consumo di solidarietà” nei negozi di vicinato invece che sulle piattaforme di ecommerce.
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