Ci siamo, finalmente, è in fase di approvazione il decreto attuativo che prevede la definizione di cashback e supercashback. Per quanto riguarda la prima misura, si parte in via sperimentale il 1° dicembre. Si tratterà di un mese in “beta test” per il cashback durante il quale basteranno 10 operazioni tracciate per accedere alla restituzione di un massimo di 150 euro. Il cashback, infatti, è previsto per il valore del 10% di ogni transazione e con un limite di 150 euro a operazione, oltre la quale il conteggio non proseguirà al fine della maturazione del bonus. Il massimo rimborso ottenibile è quindi di 15 euro per singolo pagamento effettuato, esclusi sempre quelli online.
Le modalità di accesso al cashback rimangono quelle emerse nelle scorse settimane, con l’iscrizione alla App IO – o nei sistemi messi a disposizione da un issuer convenzionato – abbinandovi il proprio codice fiscale e gli strumenti di pagamento digitali che si intendono utilizzare.
Il rimborso sarà corrisposto a febbraio del 2021 e a gestirlo, così come la parte relativa al contenzioso, spetterà a Consap.
Da gennaio, il provvedimento partirà a regime con la richiesta di 50 operazioni minime a semestre per un importo massimo di 1.500 euro, e una restituzione massima annuale di 300 euro.
Parallelamente, a gennaio, vi sarà la partenza anche del supercashback, 1.500 euro riservati ai primi 100.000 utilizzatori di moneta elettronica.
E attenzione, perché all’articolo 8 sono esplicitamente vietati i frazionamenti artificiosi dei pagamenti sull’acquisto dello stesso bene.