Nel corso di un discorso tenuto presso la Corte costituzionale italiana a Roma, Frank Elderson, membro del consiglio esecutivo della Banca Centrale Europea (BCE), ha sottolineato l’importanza cruciale dello Stato di diritto per la prosperità economica dell’Europa e per rafforzare il ruolo internazionale dell’euro. Elderson ha affermato che l’Unione Europea rappresenta un faro di certezza giuridica, solidità istituzionale e tutela dei diritti fondamentali, e che il legame tra il rispetto delle regole e una crescita economica duratura è ormai ben consolidato.
Secondo il dirigente BCE, rafforzare ulteriormente lo Stato di diritto è un passo fondamentale per attrarre investimenti, promuovere lo sviluppo economico e aumentare la fiducia globale nell’euro. In qualità di responsabile anche dei servizi legali dell’istituzione europea, Elderson ha evidenziato il ruolo centrale delle istituzioni nel garantire un contesto affidabile e stabile per gli investitori, condizione imprescindibile per il buon funzionamento dei mercati.
Nel suo intervento, Elderson ha però lanciato un segnale d’allarme sulla situazione globale: il progresso dello Stato di diritto, che ha conosciuto un’espansione costante per decenni, potrebbe aver raggiunto un punto di arresto. A sostegno di questa tesi, ha citato i dati del World Justice Project, secondo cui nell’indice 2024 emergono segnali preoccupanti di deriva autoritaria in diversi Paesi, con fenomeni crescenti di corruzione e sistemi giudiziari indeboliti.
In questo contesto, ha affermato con forza che l’Unione Europea deve continuare a essere garante di alti standard di legalità e giustizia. Ha concluso il suo intervento ricordando che, se ogni attore, istituzioni, governi, tribunali, continuerà a svolgere il proprio ruolo con responsabilità e rigore, non solo si proteggerà lo Stato di diritto, ma se ne accresceranno la qualità e la profondità, a beneficio dell’intera comunità europea.