Il portafoglio digitale Curve ha lanciato Curve Pay su iOS, sfruttando l’interfaccia NFC ora disponibile su iPhone. Questo annuncio è arrivato dopo l’accettazione da parte di Apple della sentenza della Commissione europea sulle preoccupazioni in materia di concorrenza. La Commissione europea ha reso gli impegni offerti da Apple giuridicamente vincolanti ai sensi delle norme antitrust dell’Ue. Gli impegni rispondono alle preoccupazioni della Commissione in merito al rifiuto di Apple di concedere ai concorrenti l’accesso a uno standard per la sua tecnologia NFC.
Curve intendeva essere lanciato su iOS a partire da maggio 2024, con l’obiettivo di consentire agli utenti iPhone di effettuare pagamenti contactless con un doppio clic sul pulsante laterale. Con questa iniziativa, Curve intende aiutare le banche a risparmiare sui costi delle commissioni di transazione che ora pagano ad Apple.
Con il rapido aumento dell’utilizzo dei pagamenti contactless da mobile in Europa, nel 2024 l’adozione dei pagamenti ha superato il 60% per le transazioni online e il 25% per i pagamenti in negozio. Questo ha ripercussioni su aziende come Apple, i cui utenti hanno solo la possibilità di utilizzare Apple Pay, senza che banche o altri fornitori di wallet possano competere in termini di competenza, conoscenza o economicità.
Curve Pay, in quanto portafoglio a fasi con funzionalità intelligenti integrate, mira a porre fine al monopolio e a offrire agli utenti iOS più scelta e funzionalità aggiuntive, tra cui informazioni sulle spese in tempo reale, accumulo di premi e la possibilità di cambiare fonte di pagamento dopo la transazione.
La missione di Curve Pay è aiutare gli utenti dello Spazio Economico Europeo a vedere e utilizzare il proprio denaro in modo diverso, aprendo la strada a una spesa più intelligente. Il portafoglio digitale è stato lanciato di recente anche su Android, offrendo un accesso universale a tutti gli utenti, indipendentemente dal dispositivo.
Proprio come i portafogli pass-through, che trasmettono le credenziali delle carte esistenti, come Apple Pay, l’architettura di Curve si integra attivamente nel flusso di pagamento. Questo permette al portafoglio elettronico di offrire molto più del semplice tap-to-pay, tra cui la possibilità di cambiare le carte utilizzate dagli utenti, dividere i pagamenti, ottenere cashback, monitorare le spese in tempo reale e pagare da account come PayPal, il tutto tramite un’unica app.