E’ arrivato il giorno per l’Italia di fornire all’UE le linee guida sul Recovery plan per la gestione dei 209 miliardi del Next Generation Eu tramite i quali il governo punta a raddoppiare il tasso di crescita e di aumentare di 10 punti il tasso di occupazione.
Ecco i 6 cluster di intervento:
- Digitalizzazione e innovazione. Le Linee guida prevedono la digitalizzazione della PA, il completamento della rete nazionale in fibra ottica e interventi per il roll out delle reti 5G.
- Transizione ecologica e Green Deal. Gli obiettivi sono la decarbonizzazione dei trasporti, il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici; la gestione integrata del ciclo delle acque; gli investimenti in economia circolare. La strategia va inserita in un contesto dove l’inquinamento dei centri urbani resta elevato e il 3% popolazione vive in aree dove gli standard europei di tossicità dell’aria sono oltre i limiti.
- Mobilità sostenibile. Il documento fa riferimento al completamento dei corridoi TEN-T di cui fa parte la Torino-Lione. Focus sull’alta velocità ferroviaria e lo sviluppo delle reti autostradali con ponti e viadotti. Sul tavolo anche investimenti nella mobilità urbana sostenibile.
- Istruzione, formazione e ricerca. Digitalizzazione dell’istruzione, lotta all’abbandono scolastico, politiche mirate ad aumentare il numero dei laureati non cui l’Italia non spicca. Infine cablaggio in fibra ottica di scuole e università. Queste le azioni chiave.
- Equità e inclusione sociale e territoriale. Nelle linee guida si analizzano gli effetti della crisi globale che ha determinato un aumento della disuguaglianze e che si mira ad arginare con una definizione di una strategia per le politiche attive, oltre al Family Act e a una formazione ad hoc per consentire alle donne di entrare nel mercato del lavoro. Sul fronte inclusione territoriale riflettori si investimenti di riqualificazione urbana, anche in ottica smart.
- Salute. Digitalizzazione della sanità, con la diffusione del fascicolo sanitario elettronico, e più posti letto in terapia intensiva. Uno specifico investimento, dicono le Linee guida, sarà fatto anche sulle cure e l’assistenza a domicilio per superare “le attuali carenze del sistema delle Rsa”.
Sostenibilità, digitale ed innovazione sono i principi cardine attraverso i quali si sviluppano le linee guida del Governo. Ora, attendiamo di sapere quale sarà la risposa da parte delle Istituzioni europee