Giesecke+Devrient (G+D) ha rilasciato una nuova soluzione per carte di pagamento progettata per affrontare il crescente problema delle frodi con carta non presente (CNP). La carta Convego SecureCode introduce funzionalità di sicurezza dinamiche volte a ridurre l’uso non autorizzato dei dati della carta. Le frodi CNP, che si verificano quando i dati di una carta rubata vengono utilizzati senza la carta fisica, rappresentano circa il 70% dei casi di frode con carta di credito a livello globale. Con l’aumento delle transazioni digitali, banche e istituti finanziari si trovano ad affrontare crescenti pressioni per proteggere gli ambienti di pagamento senza creare ulteriori ostacoli per i consumatori. Le proiezioni indicano che le perdite globali dovute a frodi potrebbero raggiungere i cinquanta miliardi di dollari entro la fine di questo decennio.
La carta Convego SecureCode sostituisce il codice di sicurezza statico tradizionalmente presente sul retro delle carte di pagamento con una versione dinamica che cambia periodicamente. Questo codice viene visualizzato tramite uno schermo e-ink integrato e si aggiorna automaticamente a ogni transazione, inclusi i pagamenti contactless e in negozio. I titolari di carta possono anche aggiornare il codice manualmente tramite l’app mobile della propria banca.
A differenza di altre alternative basate sulla tecnologia, la carta Convego SecureCode funziona senza bisogno di batterie, app esterne o plug-in. Secondo i responsabili di G+D, il design è stato sviluppato per mantenere l’esperienza utente delle carte convenzionali, prolungando al contempo la durata del prodotto grazie a un modulo EMV senza batteria. L’azienda ha dichiarato che l’obiettivo è ridurre l’esposizione alle frodi senza richiedere ai consumatori di modificare le proprie abitudini di pagamento o di utilizzare hardware aggiuntivo.
Le frodi frequenti possono avere effetti più ampi che vanno oltre le perdite finanziarie. In alcuni casi, i consumatori potrebbero rivolgersi a banche alternative che ritengono più sicure e gli esercenti potrebbero rifiutare carte emesse da istituti spesso associati ad attività non autorizzate. La soluzione di G+D mira a mitigare questi rischi garantendo che l’e-commerce e i pagamenti a distanza siano autorizzati dal legittimo titolare della carta.
Un rappresentante di G+D ha sottolineato che la tecnologia offre alle banche uno strumento per limitare le frodi, soddisfacendo al contempo le aspettative dei consumatori in termini di semplicità d’uso dei pagamenti digitali.